Torna indietro nel tempo il Corriere della Sera di oggi per raccontare la trattativa tra Massimo Moratti ed Erick Thohir per la cessione delle quote societarie dell'Inter: «Per molte ore è sembrato che il 30 maggio 2013 fosse una giornata simile al 18 maggio 1968. Il sabato nel quale Angelo Moratti aveva ceduto l’Inter (a Fraizzoli) e, in contemporanea, si era dimesso Helenio Herrera. Quarantacinque anni dopo, era maturata la convinzione che Massimo Moratti avesse deciso di vendere la quota di maggioranza del club a Erick Thohir, primogenito di una delle famiglie più ricche di Giacarta, con il quale la trattativa è aperta da più di un mese. Moratti e Thohir si erano incontrati una settimana fa a Milano, un incontro molto cordiale, che ha creato le condizioni per andare avanti nella trattativa e questo particolare, aggiunto alle voci e ai rumors che in occasioni del genere non mancano mai, ha alimentato per ore la convinzione che l’Inter stesse per cambiare proprietario. E anche in tempi strettissimi, con cifre interessanti (260-280 milioni di euro), delle quali non si è ancora parlato. Per quantificare il valore della quota di minoranza oggetto della trattativa (20-30%), insieme all’ipotesi della costruzione di un nuovo stadio, si sta cercando di capire quanto può valere il club nel complesso e questo può aver fatto pensare che Moratti fosse pronto al grande passo».
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CorSera: «Inter, ieri sembrava di essere tornati al 18 maggio 1968…»
Torna indietro nel tempo il Corriere della Sera di oggi per raccontare la trattativa tra Massimo Moratti ed Erick Thohir per la cessione delle quote societarie dell’Inter: «Per molte ore è sembrato che il 30 maggio 2013 fosse una giornata...
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