Davanti allo sguardo di un sorridente Erick Thohir la fuga interista è evidente, e la candidatura a grandi cose dichiarata, come commenta il Corriere della Sera: «Per un gruppo appena nato è già tanto. Il turnover non abita qui: con Miranda che si riprende il posto lasciato liberato da Murillo infortunato, l’unica vera novità rispetto a domenica è Ljajic per Jovetic. Il suo esordio nerazzurro comincia a destra nel primo 4-3-3 della stagione, con Perisic a sinistra e Icardi centrale. Dopo 10’ le ali cominceranno a invertirsi con lo scopo di muovere la difesa del Verona, ma l’arrocco si rivela inutile per due motivi: il blocco a cinque più tre mediani predisposto da Mandorlini è saldissimo e il ritmo dei Mancini’s è più adatto al calcetto del ragioniere che alla marcia di una capolista in serie A. Ljajic non osa, Perisic corricchia, gli interni Kondogbia e soprattutto Guarin non si inseriscono, Icardi è solo: c’è un’accidia strana nell’aria fredda di San Siro e il Verona ne approfitta, si riposiziona con calma e un paio di volte persino osa».
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CorSera: «L’Inter del primo tempo non gioca da capolista. A San Siro c’era…»
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