Dalle pagine del Corriere della Sera giunge una disamina spietata della situazione che si sta vivendo in casa Inter: «Stupisce che all’Inter si stupiscano di avere vinto soltanto una volta nelle ultime sette partite (contro il Pescara). L’anno nuovo ha portato via anche le poche certezze che esistevano. Moratti resta convinto della scelta in controtendenza fatta il 26 marzo 2012, anche se in società c’è già chi sponsorizza (da tempo) Walter Mazzarri. La rinnovata fiducia a Stramaccioni, ribadita da Moratti a scanso di equivoci, è fondamentale, per provare a riaccendere il motore, ma forse è venuto il momento di aiutare concretamente il tecnico, mai così solo come in questi mesi. Se Oriali dialogava ogni giorno con Mourinho, che è Mourinho (e con il suo staff), non si vede perché non possa essere riprodotta una situazione simile anche ora che in panchina siede un tecnico da meno di un anno in A. Non possono farlo né Branca, né Ausilio, troppo impegnati sul fronte mercato. Branca, esausto per la conclusione delle trattative di fine gennaio, non si è nemmeno presentato a Siena. Ausilio è guarito soltanto ieri. Però qualcuno avrebbe dovuto spiegare a Stramaccioni che non si mandano in campo il deambulante Schelotto (pagato carissimo, dopo un mese di trattativa: a quelle cifre l’operazione andava chiusa in tre ore) e nemmeno Kuzmanovic, se non è in condizione. E ancora meno Kovacic, entrato nella ripresa, a tre giorni dal suo arrivo a Milano, dopo aver lasciato la Dinamo Zagabria e il campionato croato, fermo per la pausa invernale».
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CorSera: «Ma perché Mou parlava sempre con Oriali e ora invece Strama…»
Dalle pagine del Corriere della Sera giunge una disamina spietata della situazione che si sta vivendo in casa Inter: «Stupisce che all’Inter si stupiscano di avere vinto soltanto una volta nelle ultime sette partite (contro il Pescara)....
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