CorSera – Mancini non cerca l’estetica: servono tre punti per tre motivi

Roberto Mancini cerca disperatamente altri tre punti. Tre punti per scavalcare la Fiorenina, tenere a distanza le inseguitrici e presentarsi allo scontro di domenica contro la Fiorentina da terza in classifica. Questa la fotografia della giornata odierna dei nerazzurri immortalata dal Corriere della Sera: "Condividono l’obiettivo, non la visione del mondo. Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic per oggi non immaginano altro approdo che i 3 punti, soprattutto dopo che la Fiorentina ha frenato. Sul come prenderseli, però, tanto per cambiare hanno idee diverse. L’interista, che in trasferta spezzerà il pallone a pranzo con il Verona, vuole la sostanza che i suoi calciatori tendono a distillare un po’ troppo [...] Poco prevedibile, al solito, Mancini potrebbe disegnare così la sua Inter: Miranda è squalificato, così sarà la coppia Murillo-Jesus a opporsi a Pazzini-Toni. Gli altri titolari annunciati sono Icardi e Kondogbia (diffidato), il resto è fluido, considerando anche le altre diffide di Melo e Medel. Il Verona sta bene (3 pari e una vittoria nelle ultime 4 gare) e anche se è ultimo non lo dimostra: a occhio sembra più dura per l’Inter che per il Milan. E le visioni diverse di Mancini e Mihajlovic non finiscono qui. Lo skipper nerazzurro, che torna in panchina dopo la giornata di squalifica, a conferma del sottile disagio che sta accompagnando la sua seconda avventura italiana, ha spiegato che «solo da noi espellono o squalificano gli allenatori per niente. Io in Inghilterra e Turchia non sono mai stato cacciato...». Il rossonero ha un’altra tesi: «Stimo i nostri arbitri e penso siano i migliori. Possono sbagliare come tutti. Io non cerco alibi e quando mi hanno espulso è perché avevo violato il regolamento». Convinto o soltanto più furbo?"