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CorSera – Mancini vuole rinforzi, Ausilio su due tavoli. Ma la vicenda Guarin è surreale…

Puntare tutti (e tutto) sugli attaccanti esterni: sembra ormai questa la nuova frontiera del calcio italiano, raccontata dal Corriere della Sera e dimostrata dalle strategie di mercato di Inter e Roma. I giallorossi – in attesa di Perotti...

Dario Di Noi

Puntare tutti (e tutto) sugli attaccanti esterni: sembra ormai questa la nuova frontiera del calcio italiano, raccontata dal Corriere della Sera e dimostrata dalle strategie di mercato di Inter e Roma.

I giallorossi - in attesa di Perotti - hanno chiuso l’accordo col Milan per Stephan El Shaarawy: 2 mln di prestito e 13 di diritto di riscatto, questa la formula con cui l’ala del ’92 si trasferisce nella Capitale.

L’Inter, invece, lavora su due piste: gli attaccanti esterni in cima alla lista dei desideri sono Lavezzi e Eder. Mancini pretende rinforzi, e così Ausilio si è mosso su due tavoli: ha pareggiato l’offerta del Chelsea per l’argentino del Paris Saint-Germain (triennale da 3 milioni e mezzo di euro a stagione), tenendo poi sotto pressione l’italo-brasiliano.

Lavezzi rappresenta il sogno di tutta l’estate, il tentativo è quello di anticipare tutta la concorrenza, visto che a giugno l’argentino sarà libero a parametro zero. I nerazzurri proveranno fino all’ultimo a prenderlo subito: a Parigi sono passati da una richiesta di 6 milioni ad una, più lieve, da 4. Eder, invece, di milioni ne costa almeno 12, ma guadagnerebbe poco più della metà di Lavezzi.

Il problema nerazzurro è Guarin. L’Inter, così come il Milan, è bloccato dalle complesse trattative con i cinesi del Jiangsu Suning. Il colombiano pretende garanzie precise sull’offerta da 7,5 milioni a stagione per 3 anni, mentre al club di Thohir sarebbe arrivata una proposta scritta da 13 milioni. La vicenda è surreale e, a seconda dei momenti, si passa da uno sfrenato ottimismo a un cupo pessimismo. Intanto l’Inter ha deciso di cedere Ranocchia alla Sampdoria in prestito secco, ma lo farà giovedì dopo la semifinale di Coppa Italia con la Juventus. Così, con l’italiano a Genova, il Milan si tiene Mexes e la Fiorentina, se non arriverà a Lisandro Lopez, virerà su Mammana del River Plate.