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CorSera – Mazzarri incontentabile. Jonathan e Nagatomo sorprese…

È sempre più l’Inter di Mazzarri: due gare, due vittorie senza fronzoli. E senza gol al passivo. Ma il tecnico, da buon perfezionista, vorrebbe di più: «Dobbiamo ancora migliorare, essere più concreti». E poi entra nello specifico:...

Francesco Parrone

È sempre più l’Inter di Mazzarri: due gare, due vittorie senza fronzoli. E senza gol al passivo. Ma il tecnico, da buon perfezionista, vorrebbe di più: «Dobbiamo ancora migliorare, essere più concreti». E poi entra nello specifico: «Jonathanè cresciuto molto, anche Nagatomo ha spinto tanto, però abbiamo sbagliato troppo in zonagol e in questo, lo ripeto, dobbiamo crescere ancora. La squadra veniva da un’annata difficile ed era come impaurita, in tensione, lo avevo già notato alla vigilia della partita di Coppa Italia, contro il Cittadella».

«Domani mi rilasso, me la godo. Ora tanti vanno via e sto tranquillo», dice Mazzarri nemmeno molto preoccupato dellecondizioni di Kovacic, uscito per infortunio. «È ancora dolorante, ma non mi sembra gravissimo, credo sia una botta».Mazzarri è sorpreso dal rendimento di Jonathan e Nagatomo, ancora decisivi. «È vero, non credevo facessero così presto a capire cosa voglio da loro. Soprattutto Jonathan ha avuto una crescita importante negli ultimi 15 giorni. Anche Yuto ha spinto tanto, ma troppe volte si è sbagliato l’ultimo passaggio. Solo questo posso evidenziare come note negativa, per il resto grande partita».

Grande anche il lavoro svolto a livello psicologico sulla squadra: «Sono d’accordo. Addirittura questi ragazzi erano tesianche prima del match contro il Cittadella, sentivano la tensione e subivano le conseguenze mentali della scorsa stagione. Le vittorie aiutano, danno sicurezza. Nel secondo tempo, ad esempio, siamo entrati ancora più convinti. Siamo stati bravi fino a che la partita non è stata chiusa». Sul fronte mercato: «Sinceramente me la godo, spengo il telefono. Ma di mercato non parlo, lo sapete».

Sul fatto che l’Inter non sia impegnata nelle coppe potrebbe agevolare l’Inter sul fronte scudetto: «Son d’accordo, ma adesempio per la Champions ci vuole una rosa adeguata. Non si può fare tutto insieme, a me piacerebbe avere 22-23 fuoriclasse per giocarmi tutto. Ma quando ero al Napoli, in base alle richieste, non mi pare ci fosse la corrispondenza giusta nella rosa. L’Inter quest’anno ha l’obiettivo di dare il massimo e mettere in difficoltà tutti. Ci proveremo sempre, e solo alla fine tireremo le somme».