Un mercato che fin qui non ha esaltato di certo i tifosi, quello condotto dall'Inter. Che, però, con i giocatori già in rosa e una base discreta su cui lavorare, è riuscita a vincere partite contro avversari blasonati e prestazioni che fanno ben sperare. Il tutto, grazie soprattutto al lavoro di un allenatore, Luciano Spalletti, che sta prendendo in mano con personalità il timone della squadra:
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CorSera – Spalletti, il vero top player dell’Inter: in un mese il tecnico è riuscito a…
In un mercato poco appariscente, l'allenatore nerazzurro fin qui si è dimostrato capace di valorizzare i giocatori già in rosa
"In un mercato impazzito diventa necessario non farsi impressionare e trascinare nel vortice. Le altre spendono e infilano colpi a effetto, non l’Inter. Per molti la campagna acquisti nerazzurra è un mistero, in realtà il club ha scelto un’altra via, ben inquadrata da Spalletti. Le enormi disponibilità di Suning spingevano a sognare top player. Nei mercati passati la proprietà cinese ha speso 140 milioni, quest’anno però non sono arrivati (almeno non ancora, ma non è da escludere) grandi nomi. Sfumato Nainggolan, bloccato Vidal, lontano Di Maria, l’Inter ha scelto di costruire, senza stravolgere. Il paragone con il Milan è il ritornello dell’estate, peròirossoneri avevano urgenza di rifondare. I nerazzurri hanno una base discreta, da perfezionare. Spalletti l’ha capito. Di ritorno dalla vittoriosa tournée in Cina, l’allenatore ha insistito su un doppio aspetto: squadra e singoli. In meno di un mese di lavoro Spalletti è riuscito a recuperare uomini destinati a partire, come Jovetic. L’Inter ha investito su Spalletti, un’idea di gioco e la ferrea disciplina che occorre allo spogliatoio si vedono già".
(Fonte: Corriere della Sera)
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