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Crack o problema? Cos’è Icardi per l’Inter? Intanto stasera…

L'attaccante nerazzurro ha dimostrato con i gol di essere molto importante, ma fuori dal campo ha troppi riflettori puntati addosso

Alessandro De Felice

Cos’è Mauro Icardi per l’Inter, un crack o un problema? Questa la domanda che si pongono in Brasile, dove analizzano la stagione dell’attaccante nerazzurro. 

Icardi ha attirato su di sé molta attenzione, spesso l’attaccante argentino vive alla luce dei riflettori, ma occorre anche dire che è lo stesso in grado di essere protagonista nel 72,72% delle reti segnate dai nerazzurri finora. Il suo è un ruolo da protagonista, ma non è certo una sorpresa: è ormai la terza stagione in cui Icardi è per l’Inter un punto di riferimento importante. Nel 2014-15 sono stati 24 i gol segnati dal rosarino, conditi anche da 7 assist in 48 partite giocate. Icardi ha partecipato direttamente a 31 degli 82 gol, che equivale al 37,8% delle realizzazioni.

Nonostante questi grandi numeri, però, l’Inter non è riuscita a vincere niente. L’unico trionfo dei nerazzurri negli ultimi cinque anni risale al 2010-2011 in Coppa Italia. Dopo aver rilasciato la propria biografia, Icardi ha perso il sostegno della Curva Nord, che hanno voluto esprimere il proprio pensiero sul calciatore con un eloquente striscione: “Non sei un uomo, non sei un capitano, sei solo un pezzo di m….” A complicare il rapporto tra le parti è stato un passaggio all’interno del libro in cui Icardi descrive sé stesso come un eroe pronto a scagliarsi contro gli Ultrà per regalare la propria maglia a un bambino. Ma questa non è l’unica polemica che accompagna il capitano nerazzurro, finito già nel calderone per l’ormai nota vicenda legata a Wanda Nara e Maxi Lopez.

Questa sera, contro il Southampton, Icardi dovrà cercare di imporre nuovamente la propria leadership. La squadra guidata da Frank de Boer ha perso le prime due gare in Europa League ed è in una situazione complicata.

(Fonte: espn.uol.com.br)