Intervenuto sulle colonne di Tuttomercatoweb.com, Michele Criscitiello ha commentato così la decisione del TAR in merito all'indice di liquidità:
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Criscitiello: “FIGC alle corde. Gravina si dimette? Non lo ha fatto dopo Palermo, ora…”
"In Via Allegri non sono mica cosi... Allegri. La Federazione è alle corde. Il Tar ha dato l'ennesimo pugno sul volto di Gravina. Lotito sembrava al tappeto dopo la vicenda Salernitana ma Gravina non si è preoccupato di accertarsi che fosse realmente morto sul ring. Ora che si è rialzato sembra aver preso più forza e cattiveria. La serie A ha vinto la sua battaglia sull'indice di liquidità, dopo quella sui fondi. Non è finita qui. Aspettiamo il Consiglio di Stato sulla vicenda Chievo Verona. Sarebbe la ciliegina che renderebbe definitivamente acida la torta della Federazione. Una torta che hanno provato a dividersi ma tra sentenze e fallimenti mondiali è stata gettata nella spazzatura. Le beffa che Gravina ha servito a Sibilia rischia di tornare indietro come un boomerang. Lotito resta il nemico principale e anche in Lega, il Presidente Casini inizia a fare un bel.... casino. Nel senso che non si ferma alle apparenze e vuole andare avanti nella sua battaglia politica. Se le dimissioni non sono arrivate a Palermo, difficilmente arriveranno dopo le sentenze del Tar. Tra pochi mesi, però, ci saranno le elezioni politiche e anche da questo dipenderà il futuro della Figc che di riforme non ne ha fatta mezza ma di parole spese al vento tante".
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