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Croazia, premio Mondiale devoluto in beneficenza. Dalic attacca i politici: “Non siete…”

Il ct della Croazia attacca i politici del suo Paese

Gianni Pampinella

Il ct della Croazia, Zlatko Dalic, è stato molto critico nei confronti della realtà sociale del suo paese e del comportamento dei politici. In una lettera aperta pubblicata sui social, l'allenatore invita i politici a non utilizzare i successi della nazionale per trarne profitto e ha annunciato che i giocatori doneranno i premi mondiale (stimati in circa 23 milioni di euro) a una fondazione per bambini. " Scrivo queste righe a causa della difficile situazione in Croazia. La Croazia è il paese più povero dell'Unione Europea, governato da membri di quella che è stata considerata un'organizzazione criminale. La Croazia è un paese dal quale milioni di persone sono scappate negli ultimi 20 anni. Oggi, in Croazia, i nostri pensionati non sono in grado di soddisfare i loro bisogni di base, i giovani non possono permettersi l'istruzione, la salute sta collassando e la magistratura protegge i grandi capitali ed è corrotta. Chiedo ai politici e a tutti i rappresentanti delle autorità che hanno condotto il mio popolo all'inferno e alla miseria, alla disperazione e povertà di allontanarsi dalla Nazionale. Non siete i benvenuti nel nostro spogliatoio, non vogliamo stringervi la mano o fare foto con voi. Siete quelli che hanno reso la Croazia la gente più povera d'Europa". 

"L'intera squadra riferisce che donerà i premi della Coppa del Mondo russa a una fondazione per i bambini croati. Questa fondazione finanzierà le vacanze estive per quei bambini che non hanno mai visto il mare Adriatico. I membri della squadra nazionale di calcio croata sono con il popolo croato e faranno il possibile per aiutarlo, al di là delle vittorie. Tutti i bambini croati avranno l'opportunità di trascorrere almeno sette giorni sulla costa croata. È il minimo che possiamo fare per i più deboli".

(Marca)

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