Dalle pagine de La Repubblica Maurizio Crosetti commenta gli ultimi sviluppi delle vicende di malaffare del calcio ormai paludoso e terribilmente inquinato di casa nostra: «Una manciata di ore nere per capire cos’è diventato il nostro povero calcio, così amato e così perduto. Una somma, una sintesi tristissima, un incubo. Prima le scommesse, di nuovo, con altri nomi eccellenti. Poi le curve chiuse a Milano e Roma, di nuovo, per il solito razzismo. Poi la sentenza d’appello di Calciopoli, di nuovo, con Moggi condannato, di nuovo, e lo sporco che ancora esce dai tombini, di nuovo. In fondo, niente di nuovo.Difficile ricordare un altro giorno così. Difficile decidere, alla fine, che cosa faccia stare peggio: se la disillusione cronica, o la sorpresa per gli sviluppi inimmaginabili, oppure la certezza che niente cambia, al massimo peggiora. Ci hanno rovinato la passione, o quanto ne rimaneva. Lo stillicidio di notizie, inganni e scommesse un pozzo nero pieno di letame. E poi il derby di San Siro che domenica avrà un pezzo di stadio vuoto, succede a Milano e a Roma, le due città più importanti d’Italia: sarà anche il male minore ma è maggiore la resa, perché la brutta gente alla fine vince sempre, raggiunge il suo scopo. E il grado di civiltà del nostro calcio, se possibile, scende ancora, ormai ci siamo abituati e quasi ce l’aspettiamo. Come le retate all’alba: ma è proprio necessario avere sempre le telecamere accanto, è sempre il caso di avvertire prima le tivù? Poi ci preoccupiamo delle magre in Champions, del ranking Uefa: pagliuzze nelle pupille. La trave è invece lo sta- to di avanzata decomposizione in cui versa il nostro sport più popolare, ma sempre meno amato e seguito, sempre meno credibile e creduto. Soltanto un ingenuo può pensare che il vuoto delle gradinate dipenda solo dalle squalifiche, dalla crisi o dalla massiccia offerta televisiva. Il vuoto dipende dal vuoto».
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Crosetti (Repubblica): «Razzismo, scommesse, truffe: difficile ricordare un giorno…»
Dalle pagine de La Repubblica Maurizio Crosetti commenta gli ultimi sviluppi delle vicende di malaffare del calcio ormai paludoso e terribilmente inquinato di casa nostra: «Una manciata di ore nere per capire cos’è diventato il nostro povero...
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