Da brutto anatroccolo a principe: ecco la traformazione di Jonathan. E tutto grazie a…

Chissa cosa avrà pensato Jonathan nel dopo gara di Verona, quando, una super prestazione condita anche da un gol e un assist gli hanno fatto ricevere la palma del migliore in campo.

Del resto la prima stagione del brasiliano in Italia non è stata delle più esaltanti tanto da fargli pensare di cambiare aria e ritornare in Brasile: “Mia madre, quando ero triste all’Inter, mi rincuorava dicendomi che questo era il mio sogno, che dovevo viverlo bene, il sogno di tanti ragazzini brasiliani. Devo ringraziarla”.Ora però tante cose sono cambiate e fondamentale nella sua crescita, è stato l’arrivo di Mazzarri all’Inter: “il mister è un grande, mi ha cambiato la vita, anche parlandomi molto, convincendomi del lavoro fatto. Con lui ho addirittura imparato a fare la diagonale”.  Molte cose, dunque sono cambiate e ora, Jonathan Cicero Moreira pare il santino della fascia destra, di quelli da mostrare a tutti sul carro in processione lungo il paese.

Ma non finisce qui; oltre alle ottime prestazioni ci sono 4 gol ufficiali (3 in campionato e uno in coppa Italia); è cresciuto e molto il ragazzo che ora più che un terzino sembra un ala. Cerca  la profondità «perché Mazzarri mi dice così, quando vedi la buca, vai!» disse una volta a Interchannel. E lui ci va. Senza che nessuno riveda un Maicon, per carità, anche se «io e lui ci siamo allenati insieme, nel Cruzeiro, quando Maicon era in prima squadra e io in Primavera