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De Carli (ilGiornale): “Giornata pro-Inter. Se non recupera Samuel…”

Claudio De Carli de il Giornale descrive la situazione in casa Inter a poche ora dal match di campionato contro il Cagliari: “Se è gratificante per qualcuno, si può tornare su Juventus-Inter e forzare sulla polemica a distanza fra Conte e...

Francesco Parrone

Claudio De Carli de il Giornale descrive la situazione in casa Inter a poche ora dal match di campionato contro il Cagliari"Se è gratificante per qualcuno, si può tornare su Juventus-Inter e forzare sulla polemica a distanza fra Conte e Cassano per spalmarla come una nuova e ormai secolare lotta dipotere fra i due club. In realtà è solo una lite adolescenziale fra due tesserati, annoiante, stucchevole, neanche costruttiva, condita da epiteti vecchi e inviti fuori luogo.Che si telefonino,ma ci lascino in pace, conosciamo abbastanza dell’uno e dell’altro per non ripassare la lezione. Ieri Andrea Stramaccioni ha detto che si è parlato fin troppo della sua squadra dopo la partita allo Juventus stadium, soprattutto non se ne è parlato in termini calcistici. In battuta non sembrava avesse punto ancora: «Ma non venitemi a dire che la vittoria è nata per un loro calo fisico.Qualcuno giudica con equilibrio, altri, quando le cose funzionano, tirano in ballo i difettidell’avversario. L’Inter ha risposto con Branca in maniera serena,anche se Cassano non ha bisogno di aiuti». Adesso dire che lo Strama ha tirato nuove e ulteriori sciabolate agli Agnelli sembra fuori luogo, a meno che non ci sia ancora qualcuno in giro a chiedersi:ma chi ha cominciato prima? Tutto questo lascia intendere come la Juve abbia individuato nell’Inter la principale antagonista alla sua riconferma. E dall’altra come l’Inter si stia organizzando per porre fine al suo potere. 

Ieri mattinata fredda,anzi gelida ad Appiano. Si è presentato Massimo Moratti,la tredicesima sembrerebbe un’altra di quelle pro Inter,con le avversarie che si scontrano tra loro,più o meno come all’ottava quando la Lazio sconfisse il Milan e il Napoli perse a Torino. L’Inter riceveva il Catania e quel giorno guadagnò bene. «Ma questa è una di quelle partite in cui c’è tutto da perdere. Il Cagliari ha una classifica che gli consente anche di uscire sconfitto da San Siro, giocheranno sereni - ha spiegato lo Strama -.Loro, con tutto il rispetto,possono permetterselo».L’Inter no,ma recupera gente. Samuel e Ranocchia potrebbero scendere subito dal primo minuto e ricomporre la difesa con Juan Jesus. Non dovesse riuscire il recupero a Samuel, retrocederebbe Cambiasso scoprendo però un centrocampo al limite della sopravvivenza,il settore più spoglio nel quale brilla l’assenza di Wesley Sneijder. Non è certo se l’olandese sarebbe stato pronto a pagare di tasca sua pur di giocare contro il Cagliari, è invece sicura la sua esclusione:«Sneijder? Sta molto meglio...Ma ho deciso di non convocarlo». Strama ha sciolto ogni possibile dubbio e segato ogni ipotesi, lascia l’olandese con la sua Yolanthe e ripropone il tridente Palacio, Milito, Cassano. Sarebbe la quarta volta consecutiva in campionato, anche se avverte di non farci l’abitudine: «Non potrò sempre schierarli insieme, o comunque per novanta minuti. Non è possibile e poi dipende da chi affronti, il rischio è di esaltare le caratteristiche dell’avversario».

Vale per i tre davanti, e vale per i tre dietro, questo fa dell’Inter una squadra che si avvolge come un domopack all’avversario, per soffocarlo. Non dare riferimenti sembra diventato il must di questa prima parte della stagione che è filata via bene, Europa league guadagnata e poi dominata, è prima nel girone,campionato oltre ogni più rosea attesa, adesso per proseguire occorre tenere alto il ritmo: «Se temo un calo dopo un anticipo della preparazione estiva per i preliminari di Europa league? No.Spero di no,per ora non è un problema, l’Inter negli ultimi dieci minuti chiude in crescita e questo mi sembra il termometro della condizione fisica di una squadra». Guarin fuori è un’appendice che merita due righe:«Siamo in emergenza a centrocampo e lui darebbe l’anima per giocare. Ma non ha risposto alla convocazione della sua nazionale per infortunio. Correttezza vuole che non sia etico convocarlo». Lo ha detto Strama".