De Laurentiis: “Calciopoli? Lo sentivo che qualcosa non andava”

Qualcosa sotto c'era. E il presidente Aurelio De Laurentiis lo ha sempre pensato, anche quando non dirigeva una squadra di Serie A. "Sono nel calcio da poco tempo, ma quando accadevano i fatti valutati dalla magistratura, io ero in Serie C, mi facevo il mio calcio lontano da certi ambienti. Però, dicevo: c'è qualcosa che non quadra... E ora leggo che Calciopoli non è finita, che ci sono anche le scommesse... ", sostiene il patron del Napoli. 

E da lì il discorso finisce ai diritti tv: "Abbiamo deciso come calcio di regalare centinaia di mln di euro a Mediaset e abbiamo così rinunciato alla possibilita - dice - di ricostruire gli stadi. Questa Italia mi preoccupa perché sta sulle sabbie mobili. Ogni tanto penso di andarmene...".