Di Francesco: “Schick? Vedremo, la società non mi ha detto nulla. L’Inter…”

Eusebio Di Francesco, dopo la sconfitta con l’Inter, ha parlato ai microfoni di SkySport: “Credo che sia stato utilizzato e poi hanno visto in quel modo. Condivido sia meglio parlare di calcio, l’errore ci sta, ma perché dare calcio d’angolo? Lui non tocca ovviamente la palla. Detto questo pensavo che non alleno più il Sassuolo ma la Roma e mi aspettavo più attenzione, così non è andata. In ogni caso mi sono piaciuti veramente i ragazzi”.

-La prestazione c’è stata. Rimpianto?

Non mi sembrano pochi tre pali, la squadra mi è piaciuta molto per come ha pressato, la linea difensiva ha lavorato bene fino al gol, pi ci siamo mossi male, non insieme. Dobbiamo lavorare sul fatto che se suviamo gol non dobbiamo perdere l’equilibrio, abbiamo fatto bene per settanta minuti, poi il risultato dice questo, ci lecchiamo le ferite, ma i miei ragazzi hanno interpretato al meglio la gara ma è andata male. Si accetta e si guarda avanti. Con l’Atalanta avevamo giocato male ma avevamo vinto.

-Forza mancata per problema atletico o mentale?

Mentale perché l’Inter ha avuto la fortuna di non prendere il gol e da lì capisci che è una gara da vincere per loro, infatti così è andata.

-A cosa è dovuto questo?

L’aspetto psicologico fa la differenza, dobbiamo restare in partita con intelligenza tattica. Se c’è poi anche calo di condizione nel finale. Non guardiamo gli ultimi venti minuti perché se guardiamo i primi minuti l’Inter poteva prendere cinque gol e non potevate fargli i complimenti.

-Preso Schick?

Vedremo, la società non mi ha comunicato niente, parliamo di un ottimo calciatore.

(Fonte: Skysport)