Di Marzio: “Cassano? Mazzarri aveva già  scelto. La cessione di Donati…”

Arrivano i dettagli dei primi movimenti di mercato dell'Inter. E' Gianluca Di Marzio, noto esperto di calciomercato, a fare il punto della situazione nel corso del suo editoriale per Tmw:

CASSANO - Quando l'Inter ha scelto Mazzarri, molti hanno pensato che il futuro di Cassano sarebbe stato ancora nerazzurro. Solo perché i due erano stati insieme alla Samp, senza litigare pubblicamente. In realtà, sia la società che l'allenatore avevano già deciso: Cassano non rientrava e non rientra nei piani tecnici della prossima stagione. Così, lo stesso Antonio ha iniziato a pensare a qualche nuova sfida. Ha sperato nella Samp, è stato tentato dall'estero, gli sarebbe piaciuto persino giocare in una big brasiliana o argentina, tipo il Boca, l'adrenalina alle stelle. Ma con due figli piccoli, spostarsi in un altro continente sarebbe stato difficile, ecco perché è rimasta in gioco l'Italia, la serie A. Il primo a muoversi è stato Enrico Preziosi, per lui Cassano è un vecchio pallino. Contatti con l'agente (l'avvocato Bozzo) e un impegno a valutare seriamente il ritorno a Genova, anche se con la maglia del Grifone. Poi, è spuntato il Parma. All'improvviso. Che ha deciso di cedere metà Belfodil per 10 milioni all'Inter, prendendosi carico degli ingaggi di Silvestre (3 lordi) e Cassano (quasi 6). L'idea di Ghirardi è questa: convincere Antonio a spalmare su tre anni, aggiungendo qualcosa e proponendo un contratto da circa 1,5 a stagione. Bozzo è stato convocato a cena da Leonardi per firmare, ma Cassano vorrebbe pensarci ancora un po'. Tornare a Genova lo intriga, magari in coppia con Gilardino per conquistare una chance per i Mondiali. Sabato ne parlerà con il suo procuratore, lunedì arriverà la risposta definitiva.

DONATI - Nel frattempo, Branca e Ausilio hanno ricevuto la visita di Rudi Voeller, l'uomo mercato del Bayer Leverkusen: dopo un grande Europeo, Donati andrà in Germania, cessione per 3 milioni di euro, buon viaggio.