Di Marzio: “L’Inter si era mossa per il gioiellino Sanabria. Poi ha scoperto…”

"Un talento vero. Ieri vi abbiamo parlato di Antonio ‘Tony’ Sanabria, gioiellino classe 1996 del Barcellona, stella in questo Sub17 con il suo Paraguay. Una vetrina in cui si sta mettendo in mostra: si era mossa l’Inter, impressionata dalle ultime prestazioni, ma ha scoperto che il ragazzino era del Barça e non ha voluto che i rapporti si incrinassero. Adesso, come raccontato ieri, l’Udinese ci sta provando seriamente e non è sola, perché c’è anche la Juventus. Ma come mai il Barça lascia partire i suoi gioielli con così tanta facilità? E’ successo ai vari Fabregas e Piqué in passato, poi tornati alla base. Di recente, anche a Mauro Icardi o ad Oriol Romeu. Il Barcellona con i suoi giovani non fa contratti importanti prima del salto definitivo in prima squadra, quindi le cifre restano basse e gli spazi limitati. Per questo l’agente di Sanabria, Raul Verdu, vuol portarlo a scadenza di contratto (nel 2015) per lasciarlo andare, nonostante il Barça ci creda al punto da aver assunto a lavorare anche il papà di Sanabria, pratica diffusa in Spagna. Spesso quindi capita che talenti del genere possano liberarsi, per questo l’Udinese sogna il colpo (comunque difficile) e si è mossa. Il Barça ha già perso così recentemente anche altri due ragazzini del ’95, ovvero Hector Ballarin e Jon Toral, andati in Inghilterra. E poi Josimar Quintero e Julio Selva, anche loro partiti dalla Catalogna per questo motivo. Un talento può muoversi così, anche dal Barça. Alle prossime puntate, Sanabria e l’Italia hanno già iniziato a flirtare…". Così Gianluca Di Marzio su uno dei gioielli della cantera blaugrana.