Diarra ai box fino al 12 marzo. L’avvocato accusa: «La FIFA è oltraggiosa…»

L'ultima partita ufficiale di Lassana Diarra con il Lokomotiv Mosca risale al 15 maggio 2014. Da allora, nonostante un contratto fino al 2017, il giocatore è costretto al riposo forzato. La causa? «La Lokomotiv ha pretestuosamente detto che sono arrivato una volta in ritardo agli allenamenti, ma era la società che mi voleva vendere». La Lokomotiv cercava la rottura per "giusta causa". Nel frattempo Diarra è stato contattato da club francesi, italiani, inglesi e tedeschi, il giocatore è stato vicinissimo all'Inter e al West Ham ora spera di trovare una soluzione. Anche se è consapevole del fatto che ci vorrà del tempo. Il parere del suo avvocato, Olivier Martin: "La FIFA è un golem. Per due mesi abbiamo dovuto spostare il cielo e la terra per ottenere una copia della risposta della Lokomotiv Mosca. Quando la FIFA li ha finalmente passati, ha dichiarato che non voleva rispondere. Un oltraggio assoluto! La FIFA non procederà all'emissione di un contratto di trasferimento temporaneo internazionale. Se mai Diarra ha dovuto essere bloccati nella possibilità di trovare un contratto, dopo la decisione del CRL, il caso sarebbe poi prendere una piega diversa. Saremo pronti ad andare a tutti i tribunali possibili e immaginabili per far valere i nostri diritti. Il regolamento FIFA è un ostacolo alla libertà di lavorare. Il possibile esito si avrà non prima del 12 marzo, giorno in cui ci sarà la prossima riunione. Philippe Piat, membro del CRL ha avvertito che la situazione potrebbe andare avanti ancora per molto: «Ci vorrebbe un club che lo tesserasse e si assumesse rischi e pericoli».