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Dimarco ma non solo: Italia, allora i talenti ci sono?

In attesa della finale di questa sera tra i ragazzi di Vanoli e la Francia del figlio di Thuram, urge riflettere sul futuro dei giovani e delle cantere italiane

Marco Astori

L'Italia è pronta a sostenere questa sera la Nazionale Under 19, giunta in finale contro la Francia per merito di un grande spirito di gruppo e dei colpi dei giovani talenti. Mister Vanoli proverà a portare a casa l'Europeo, titolo che gli azzurri vinsero nel 2003 e invece persero nel 2008. Di certo c'è che questa Under 19 con il percorso degli ultimi anni smentisce il luogo comune che avvolge da tempo la cantera italiana e cioè quello che lo stivale non produce più buoni calciatori. I talenti ci sono e come, la cantera esiste, come ribadito da Tavecchio, che questa sera sarà allo stadio tedesco, il cui migliore rappresentante è senza dubbio Federico Dimarco, 18 anni, gioiello nerazzurro promesso all'Empoli.

A rendere difficili le cose per i giovani, semmai, è la mancanza di campionai intermedi, che costringe a salti mortali nella categoria principale o la caduta in quelle inferiori. In Spagna, come evidenziato da Ariedo Braida, hanno risolto la questione consentendo ai club della Liga di dar vita alle seconde squadre. Nelle ultime due formazioni under 19 arrivate in finale è facile notare molti giocatori in seguito consacratisi, come Chiellini, Padoin e Pazzini nel 2003 o Darmian, Bonaventura e Paloschi nel 2008, ma anche un numero importante di giocatori in erba poi sprofondati nell'anonimato. di giocatori poi sprofondati nell'anonimato dei dilettanti. Già perché la legge del calcio è sempre la stessa: uno su mille ce la fa, come canta Morandi che di calcio è competente oltre che appassionato.

La Lega Calcio pare abbia preso a cuore la situazione legata ai settori giovanili, con il passaggio ai gironi dettati dai risultati degli ultimi 5 anni (e non più solo da criteri geografici) in attesa della vera rivoluzione promessa tra due anni e che prevede due squadre Primavera, A e B, con tanto di promozione e retrocessione. Occhi puntati allora sulla finale di questa sera nella speranza che possano avere la meglio sui coetanei francesi in cui milita il figlio di Thuram.

(Fonte: ilgiornale.it)