Diritti TV: e se a farne le spese fossero i tifosi?

La notizia di ieri, e cioè, che i diritti della champions saranno di Mediaset per il triennio 2015/2018 rischia di mandare nel pallone il tifoso di calcio.

In sostanza, Sky avrà ancora la Champions in esclusiva il prossimo anno e questo fa parte del vecchio triennio, Mediaset nel 2014-2015 trasmetterà in chiaro la partita migliore del mercoledì, su Canale 5 o Italia 1. Questo perché l’accordo, sottoscritto nell’estate 2012, in cui tra Sky e Mediaset era prevista la cessione dei diritti in sub-licenza della Champions League a Mediaset, in cambio dei diritti in sub-licenza di tutte le partite dell’Europa League e della possibilità di trasmettere anche su Sky il match disponibile anche in chiaro al mercoledì, non è stato rinnovato. E il pacchetto acquistato ora per il 2015-2018 potrebbe diventare in prospettiva una merce di scambio inconsapevole.Già, al di là di tutto, bisognerebbe preoccuparsi dello spettatore e del tifoso. Impensabile una corsa a questo o a quell’abbonamento in relazione ai risultati della propria squadra, se cioè qualificata alla Champions o fatta fuori e finita in Europa League, cosa che da noi succede, piuttosto che due formazioni fino in fondo alla fase finale di Champions. Basterebbe per esempio fare due conti con la classifica attuale della Serie A e prevedere da qui a due stagioni dove trovare la Roma piuttosto che la Juve, il Napoli o la Fiorentina: una giungla... Proprio per questo le due emittenti potrebbero trovare soluzioni-ponte. Utili a tutti.