Ennesima panchina per Castaignos: l’Inghilterra è più vicina

Ieri al 55esimo del primo tempo mister Ranieri ha mandato a scaldare contemporaneamente Coutinho Faraoni e Castaignos, ma alla fine ha fatto entrare soltanto i primi due, preferendo all'olandese il centrocampista Poli. In una partita come quella di ieri stravinta per 5-0 il non ingresso in campo di Luc suona come una mezza bocciattura; è vero che Ranieri non aveva nessuna intenzione di infierire su un avversario ormai annichilito, però la scelta di sostituire Milito con Faraoni invece che con Castaignos sembra portare in sè anche una valutazione negativa sull'attaccante olandese.

Faraoni ormai da tempo è entrato a pieno titolo nelle rotazioni del mister, mentre Castaignos non vede più il campo dal gol vittoria con il Siena, naturale pensare che forse avrebbe meritato lo scorcio di partita l'olandese piuttosto che il baby terzino cresciuto nel vivaio interista.Alla fine però il broncio rimane quello di un ragazzo che non si sente abbastanza considerato, che vuole giocare e che sa di avere i numeri per ritagliarsi un ruolo importante nell'Inter che verrà.

Allora si torna a parlare di prestito, con Cesena e Bologna interessate a lui, ma anche Tottenham, Liverpool ed Everton pronte ad accoglierlo nel loro novero. Grande richiesta per un giocatore che non ha convinto tanti critici del nostro calcio, chiaro segnale che le qualità del giocatore non sono contestabili.L'ipotesi di un trasferimento a termine sembrerebbe essere la migliore per consentire al ragazzo di crescere in serenità e giocando, ma tanto dipenderà dalla situazione Zarate.

Nonostante Ranieri abbia affermato di puntare ancora su Maurito e di non avere nessuna intenzione di lasciarlo partire, la società sta ancora riflettendo sulla possibilità di privarsi dell'argentino e a quel punto il prestito di Castaignos sarebbe impossibile. INfatti in rosa resterebbero soltanto Milito e Pazzini come veri attaccanti e Coutinho, Alvarez e Sneijder utilizzabili in un eventuale 4-3-3. Troppi pochiu per poter competere su 3 fronti.