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CdS: “Inter-Cagliari, un errore la designazione di Manganiello. Lukaku da rosso, Young…”

Disastrosa la direzione di gara del fischietto di Pinerolo

Fabio Alampi

Continua a far discutere la direzione di gara di Gianluca Manganiello in occasione di Inter-Cagliari: tanti gli episodi dubbi, tante le decisioni controverse. Il Corriere dello Sport analizza i casi più spinosi: "Tanto, troppo da rivedere. E tante, troppe le incertezze, le presunzioni, le incapacità di gestire partite come questa. La designazione di Manganiello è stata sbagliata, ed è questo il primo errore. A volte sembra quasi che il designatore Rizzoli perda la rotta della ragione. Un arbitro in difficoltà (e in questa stagione ha incontrato problemi ad ogni piè sospinto) non lo rilanci con partite come queste, comunque rischiose. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Al di là degli episodi specifici, come vedremo, perché per alcuni l'arbitro di Pinerolo trova il conforto della moviola. Ma l'intervento di Lukaku meritava altro e non il giallo, la spallata volontaria di Oliva era tutto tranne che non punibile. La gestione tecnica e disciplinare della gara è sfociata in un finale dove l'arbitro ha subito la partita stessa e i suoi protagonisti. La prova? Il caso-Lautaro si mangia quasi un minuto del recupero, dove vige il tempo effettivo, Manganiello fischia a 94'10", avendo dato 4 minuti di recupero doveva allungare almeno di 30 secondi. Non se l'è sentita...".

GOL REGOLARE - "Protesta il Cagliari sul gol di Lautaro, ma quello dell'argentino sulla schiena di Walukiewicz è un appoggio appena, non una spinta (la schiena del giocatore del Cagliari resta sempre dritta). Sul cross, posizione di Lukaku non punibile".

LUKAKU DA ROSSO - "Entrata di Lukaku su Luca Pellegrini, il piede è a martello ma basso (diciamo caviglia o appena sotto), quello che gli fa prendere la connotazione del rosso (e lo sa anche il belga) è che lui ci arriva in salto, mettendo così a rischio l'incolumità dell'avversario".

MANCA UN RIGORE - "Oliva si disinteressa del pallone, si gira sul suo piede sinistro ma va diretto di spalla su Young che, legittimamente, andava dritto seguendo il pallone. Ci poteva stare il rigore".

ESPULSIONE OK - "Il caso del giorno: Lautaro pensa di aver subito fallo (in realtà, se mai fallo c'è stato, perché è un normale contatto di gioco, è del Toro, che con il braccio sinistro saltando si appoggia sull'avversario) da Walukiewicz, protesta in maniera eccessiva, prende giallo e subito dopo (troppi vaffa) il rosso, Manganiello non poteva fare altro. Mentre Lautaro esce (calcia il pallone, batte i pugni sui vetri), Ranocchia guarda il quarto uomo e poi sputa a terra: forse di rabbia, ma non certo un gesto rivolto all’ufficiale di gara".