La vittoria contro la Bulgaria ha spianato la strada dell’Italia di Antonio Conte verso gli Europei di Francia, ma da qui a dire che è tutto fatto ce ne passa. Secondo la Gazzetta dello Sport, con successo in Azerbaigian, sarebbe fatta ma potrebbero bastare anche due pareggi, a Baku, appunto e con la Norvegia.In sostanza la situazione è la seguente: Italia 18 punti, Norvegia 16, Croazia 14, passano le prime due. Ma è una classifica virtuale: infatti la Croazia, attesa da Bulgaria e Malta, non dovrebbe fallire quota 20. E anche la Norvegia, impegnata con i maltesi il 10 ottobre, può considerarsi almeno a 19 punti. Conseguenza: non possiamo rilassarci. Solo vincendo a Baku, e raggiungendo quota 21, saremmo irraggiungibili dai croati. Non è finita. Se le prime due passano direttamente, la terza di ogni gruppo va ai playoff (la migliore passa subito). Un po’ presto per individuare la «miglior» terza: siamo tra le candidate, ma ci sono ancora troppe partite da giocare. La data cruciale è il 17 settembre, quando la Disciplinare Uefa deciderà sul ricorso dei croati contro il -1 per la svastica. Difficile (meglio dire inaccettabile) che l’Uefa faccia sconti, visti i precedenti: ma se succedesse, con la Croazia che può arrivare a 21, Italia-Norvegia potrebbe diventare un vero spareggio dentro o fuori.
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