Feltri (Giornale) attacca Mancini: «È fuori di testa. Fa la vittima con Sarri e poi…»

Il giornalista Vittorio Feltri sul Giornale condanna duramente il gesto di Roberto Mancini fatto ad alcuni tifosi milanisti ma soprattutto il comportamento nei confronti della giornalista Mediaset Manuela Calcagno: «Domenica sera abbiamo assistito attoniti a una scena televisiva di rara sconcezza. Dopo una domanda della Calcagno Mancini, tuttavia, se l’è presa a morte e ha (...)risposto piccato in modo villano. La giornalista ha insistito nel suo interrogatorio, chiedendo conto all’allenatore di un suo gesto rivolto ai tifosi in tribuna: il dito medio della mano in segno di volgare sberleffo. Mancini si era adontato con Sarri, guida del Napoli, il quale per piccole questioni di campo, gli aveva dato del frocio. Che non è un complimento, ma neppure un grave insulto, visto che l’interista non è omosessuale, per cui al massimo avrebbe potuto accusare il collega di calunnia. E invece è scoppiato un caso di cui si è occupata la maggioranza dei media. Fin qui, pazienza. Capita che uno esageri con le parole e che un altro esageri interpretandole quali imperdonabile vilipendio. Ciò che stupisce, invece, è il fatto che lo stesso vilipeso una settimana dopo si sia lasciato andare a una movenza manuale che non ha nulla da invidiare per scurrilità al vocabolo (omofobo?) dedicatogli dal «mister» del Napoli. Insomma, Mancini ha rimproverato - manifestando indignazione - Sarri per essersi comportato ieri esattamente come egli stesso si è comportato oggi. Non fa ridere, ma pena. La signora Calcagno non ha assunto nei suoi confronti un atteggiamento arrogante, ma si è limitata a fare il proprio mestiere ponendogli quesiti che ogni appassionato di calcio gli avrebbe rivolto. Caro Mancini, lei è andatofuori pista oltre che fuori di testa».