Riccardo Ferri ha analizzato la sfida di Champions League che vedrà l'Inter affrontare il Borussia Dortmund: "La partita di andata è stata sicuramente una delle gare più esaltanti di quest'anno. Il Borussia ha vinto due gare consecutive, gioca diversamente sotto il profilo tattico. Ci sarà una grande intensità sulle catene di destra e di sinistra. Biraghi e Candreva dovranno fare gli straordinari. Il Borussia ha più convinzione nei propri mezzi. Noi siamo un po' inesperti in questa competizione. Loro sono abituati a giocare questa competizione.
ultimora
Ferri: “Sarà un Borussia diverso, Conte ne avrà tenuto conto. Uno come Lukaku…”
L'analisi dell'ex giocatore nerazzurro negli studi di Inter TV
Vecino dal primo minuto? "E' un centrocampo che conosciamo molto bene. Vecino si butta molto senza palla, nella fase offensiva ti può creare qualche occasione in più e vede molto bene la porta. Ti dà centimetri e ti dà lo spunto per cercarlo. Quando ha la palla ha la gamba per fare 20-30 metri e mettere in difficoltà l'avversario. C'è un'ombra di Sensi in panchina che sappiamo può entrare. L'Inter è chiamata a fare una prestazione maiuscola. Questo Muro giallo è reale allo stadio, una presenza molto forte sull'impatto della gara. La squadra di Conte deve giocare di grande personalità. Credo che Conte avrà preparato questa sfida tenendo conto dei cambiamenti nel Borussia Dortmund".
Il percorso in Champions League: "Solo con lo Slavia Praga abbiamo avuto un impatto negativo, nelle altre gare invece abbiamo fatto bene. Speriamo che la squadra non faccia calcoli, già parlare della partita di andata con questa cambia tantissimo. Credo che sia una partita che può essere un bivio per tanti motivi: un risultato positivo ti darebbe la possibilità di fare calcoli futuri e la consapevolezza c'è continuità. Dal punto di vista emotivo sarebbe qualcosa di straordinario. L'esperienza fa la differenza. In Champions ci sono squadre costruite con giocatori che hanno grandi capacità internazionali, abituati a giocare a livello internazionale. Non dico che il campionato è più facile della CL, ma le difficoltà non sono comparabili".
Squadre tedesche:"Difficili da affrontare, ma alla fine noi contro i tedeschi l'abbiamo sempre spuntata. Le difficoltà ci sono, ma abbiamo una conoscenza a livello internazionale diversa rispetto a quella che avevamo noi. Adesso sai tutto di ogni singolo giocatore, se sale sul pullman con il piede destro o con quello sinistro. La Germania è una delle protagoniste nel calcio. Quando si parlava di affrontare la nazionale tedesca era sempre una finalissima. A San Siro ho intravisto una squadra che può mettere in difficoltà chiunque. Il Borussia Dortmund ora è secondo in classifica. Troveremo una squadra modificata rispetto all'andata. La differenza tra l'Inter e il Borussia è che l'Inter è propositiva, cerca di creare. Quest'anno l'Inter ha intrapreso un percorso nuovo. Spesso volentieri non si è fatta schiacciare e ha ribaltato il risultato".
Crescita Inter:"L'Inter sa soffrire, in certi momenti cambia pelle e se subisce non lo fa in maniera passiva. Riparte e ti fa male. All'andata de Vrij ha offerto a Lautaro la possibilità di andare in vantaggio. Nelle marcature preventive è migliorata tanto. Contro lo Slavia Praga secondo me Conte poi non ha dormito: non vuole vedere quanto mostrato in quella partita".
Lukaku: " Dobbiamo solo aspettare per capire quello che riuscirà a fare. Sappiamo che ti dà tanto dal punto di vista fisico e comportamentale. Mi piace molto quando collabora con la squadra quando non hanno la palla, ci sono atteggiamenti da spogliatoio, quando esulta con i compagni. Un giocatore che mancava da un po' di anni, più passano le gare e più entra in forma e si distribuisce meglio negli spazi con Lautaro. Si sta amalgamando con la squadra, fisicamente era in ritardo perché è arrivato anche tardi. E' un giocatore che a livello internazionale ha sempre fatto gol, abituato a giocare su palcoscenici importanti. Non credo gli possa tremare la gamba stasera, non è uno che si lascia intimorire".
Candreva: "Nel calcio a volte si dice che un giocatore è arrivato alla fine. A volte scatta qualcosa nella testa dei giocatori di inspiegabile. Quest'anno è un valore aggiunto, ha ritrovato i propri mezzi. Complimenti ad Antonio che ha dimostrato di essere un grandissimo professionista e di saper ritrovare la condizione. Sta portando qualcosa di straordinario all'Inter".
Brozovic: "Quest'anno ha trovato non la posizione, ma la capacità di muoversi nel centrocampo in maniera diversa. Ora occupa meglio il campo, il fatto di avere giocatori con cui può dialogare lo mette nelle condizioni di poter dare qualcosa in più. Quest'anno sta uscendo qualcosa di straordinario".
(Inter TV)
© RIPRODUZIONE RISERVATA