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Ferri: “Inter, turnover ma non per tutti. Su Ranocchia, Juan e Silvestre…”

Riccardo Ferri, doppio ex di Inter e Sampdoria, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com si proietta alla sfida di San Siro con un occhio di riguardo verso i nerazzurri e facendo una disanima del reparto arretrato della Beneamata. Riccardo Ferri, cosa...

Francesco Parrone

Riccardo Ferri, doppio ex di Inter e Sampdoria, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com si proietta alla sfida di San Siro con un occhio di riguardo verso i nerazzurri e facendo una disanima del reparto arretrato della Beneamata.

Riccardo Ferri, cosa si aspetta da Inter-Sampdoria?

"Mi aspetto una Samp aggressiva, vogliosa di prendere il cammino perso. L'Inter, però, oltre l'equilibrio ha trovato la condizione di giocatori determinanti. E della qualità non si può fare a meno. Va bene il turnover ma certi giocatori devono avere la precedenza".

A chi si riferisce?

"A Milito, Palacio, Cassano, Coutinho che ha avuto un infortunio ma stava facendo bene, lo stesso Cambiasso. Chiaro che giocatori che stanno bene con quella qualità fanno fare il salto e la partita di Bologna parla chiaro. Poi è stata trovata autostima, consapevolezza dei mezzi".

Si aspettava una mano così importante di Stramaccioni?

"Stramaccioni ha fatto bene finora e mi auguro continui così fino alla fine. Attraverso il lavoro, la motivazione dei giocatori e la fortuna di trovarli in condizione è riuscito a dare equilibrio. E poi è stato bravo a mostrarsi elastico nelle idee. Chiaro che l'Inter è una società esigente e gli si chiederà d'ora in avanti sempre di più. Lui deve rimanere saldo in sella e mantenersi sulla traiettoria dei giusti equilibri".

Da ex difensore come giudica il gran ritorno di Ranocchia dopo una stagione sfortunata

"Ranocchia è tornato quello che prometteva grazie all'atteggiamento della squadra, che è più corta, più coperta. E un giocatore come lui, dalle caratteristiche importanti ma che magari nell'uno contro uno preso in velocità va in difficoltà è più tutelato e può mettere in mostra le sue qualità. Lo considero il futuro centrale della Nazionale e con la sua compattezza può dare un contributo importante".

Altra bella novità Juan Jesus

"Lo conoscevo poco, ha mostrato qualità e personalità spiccate perché per imporsi così da subito nel campionato italiano è evidente che le hai. E se giochi al fianco di Thiago Silva nella nazionale brasiliana un motivo ci sarà".

Contro la Samp chance per Silvestre, dal quale ci si aspettava di più

"Silvestre è un buon giocatore, non di altissima qualità ma che può servire alla causa dell'Inter. È partito non benissimo ma alla fine bisogna dargli tempo. Il fatto che abbia iniziato così così in un ambiente dove c'è pressione lo paghi e c'è sempre la tentazione di trovare capri espiatori. Lui suo malgrado lo è diventato ma credo possa fare bene, la squadra ha trovato un equilibrio per proteggere la difesa e lo stesso Silvestre può ancora imporsi".