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Focus mercato: non sono colpi da INTER

Il mese di gennaio sarà quello della possibile rinascita nerazzurra (almeno intesa in termini di mercato) quando Thohir sarà ufficialmente investito del ruolo di proprietario e avrà a disposizione la prima sessione utile di mercato dove...

Giovanni Montopoli

Il mese di gennaio sarà quello della possibile rinascita nerazzurra (almeno intesa in termini di mercato) quando Thohir sarà ufficialmente investito del ruolo di proprietario e avrà a disposizione la prima sessione utile di mercato dove investire.

Fino a quel momento il mercato nerazzurro, con le casse desolatamente vuote, sarà incentrato su operazione prospettiva ma niente top player. Al momento si continua a lavorare sul prestito di Wallace all’amico Mourinho, operazione non troppo diversa da quella fatta tra Inter e Livorno con Botta; prospettiva poco invidiabile – sottolinea Tuttosport – per una squadra che qualche anno fa vendeva Ibrahimovic per arrivare a Milito, Thiago Motta, Lucio, Eto’o e Sneijder.

PIANIFICAZIONE – a dire il vero il mercato nerazzurro era stato progettato bene anche con Mazzarri. Per risalire dal nono posto della scorsa stagione e arrivare alla zona Champions ci sarebbe voluto uno sforzo non indifferente da parte della società. Progetto, quello presente nella mente di Mazzarri, che ha dovuto scontrarsi con la reale situazione del club, ovvero: nessuna partenza importante, nessun arrivo importante.

OBIETTIVI MANCATI – si allunga dunque la lista degli arrivi sfumati. Il no della Juventus per Isla, il mancato assalto a Zuniga e la ritirata del Bayern per Luiz Gustavo. Tra i BIG (se così vogliamo chiamarli) resterebbe solo Osvaldo da inserire in un reparto che – orfano momentaneamente di Milito – rappresenterebbe un innesto importante. Obiettivo che comunque resta legato alle uscite. Qualora non dovessero concretizzarsi, la società virerebbe sulla strada percorribile che porterebbe a Gilardino (scambio con Schelotto) o, in alternativa, Borriello.