ultimora

G. Rossi: “Nessuno tocchi Handanovic. Rispetto ai nostri budini Cavani è…”

Gianluca Rossi, dal suo sito, si esprime cosi sulla gara di ieri disputata dall’Inter a Napoli: “Ormai non si vede l’ora che finisca. Ne mancano tre e poi ci sarà mezza estate per accusare, difendere, rifondare, ricostruire,...

Alessandro De Felice

Gianluca Rossi, dal suo sito, si esprime cosi sulla gara di ieri disputata dall'Inter a Napoli: "Ormai non si vede l'ora che finisca. Ne mancano tre e poi ci sarà mezza estate per accusare, difendere, rifondare, ricostruire, comunque ripartire. Discutere tutto e tutti è tipico dei tifosi di ogni squadra, della nostra in particolare, dove adesso è pure capace di spuntare il solito genio della lampada per chiedere la cessione di Handanovic dopo l'erroraccio sul terzo gol di Cavani, senza rendersi conto che è l'unico vero fuoriclasse di una squadraccia che, anche venduta in blocco all'asta, non ci si ricaverebbe manco la metà di quanto s'incasserebbe per lui. Ovviamente sto estremizzando, perché qualche buon giocatore ce l'abbiamo ancora, anche se di questi tempi in campo non sempbra proprio. In ogni caso Handanovic non partirà, semplicemente perché non è costume del Barcellona spendere 30 milioni per un portiere. Piuttosto ne mettono 40-50 su un giocatore di movimento, a meno che non decidano all'improvviso di cambiare la loro filosofia. Se non altro, il bello del calcio è che ad ogni estate si tira una riga e si ricomincia da capo, sia dopo 15 trofei in 6 anni, sia dopo 2 stagioni pessime come questa e quella prima. In ogni partita il calcio è da sempre un mistero agonistico, ma sul medio periodo ha ancora la sua logica inattaccabile: chi lavora molto bene di norma vince lo scudetto con pieno merito (la Juventus), chi lavora discretamente, magari correggendo in corsa i suoi errori, raggiunge perolmeno i preliminari di Champions League (il Milan), chi lavora da schifo ad ogni livello affonda (l'Inter). Che per evitare di portare i libri contabili in tribunale si sia dovuto fare a meno di Eto'o, Sneijder e big vari, ormai lo hanno capito anche i più gnucchi dei nostri tifosi. Sarebbe però bastato tenersi gente alla Goran Pandev, mio personalissimo rimpianto, oltre che buonissimo attaccante: due assist per lo schiacciasassi Cavani pure stavolta. Rispetto ai nostri budini, un top player d'altri tempi! Che per raccontare in cronaca l'Inter di oggi si debbano usare locuzioni del tipo 'cross di Jonathan per Alvarez' è qualcosa che nell'immediato futuro non dovrà più accadere."