Fabio Galante, ex calciatore di Serie A, ha raccontato la sua carriera agonistica nel corso della rubrica La Tribù del Calcio in onda su Premium Calcio. Galante ha ricordato il suo ottimo rapporto con Ronaldo ai tempi dell' Inter: "Ronnie non ha mai avuto la cultura dello sportivo, del professionista. Spesso la sera andava a dormire tardi e la mattina si svegliava altrettanto tardi, nonostante avessimo gli allenamenti. Giocando di mercoledì e di domenica, noi giocatori non potevamo permetterci di far tardi la sera e di non vivere da sportivi, ma per lui era diverso. A tavola non riusciva a regolarsi. Alcune volte lui era al dolce mentre gli altri erano ancora al primo. Magari capitava che il sabato sera faceva tardi e poi la domenica dopo faceva due gol in partita dopo la prima mezz'ora. Qualche volta mi chiamava, io tentavo di dissuaderlo perché sapevo che per me sarebbe stato faticoso far tardi la sera e presentarmi poi agli allenamenti, ma a lui cambiava poco perché era un campione e anche non essendo in ottima forma fisica poteva decidere le partite da un momento all'altro".
ultimora
Galante: “Ronaldo? Non grande professionista ma campione. La finale a Parigi…”
Fabio Galante, ex calciatore di Serie A, ha raccontato la sua carriera agonistica nel corso della rubrica La Tribù del Calcio in onda su Premium Calcio. Galante ha ricordato il suo ottimo rapporto con Ronaldo ai tempi dell’ Inter:...
Il ricordo più importante della sua esperienza nerazzurra è sicuramente la finale di Coppa Uefa di Parigi contro la Lazio: "Andammo a disputare la finale di coppa uefa con la voglia di vincere perché in due anni ci avevano negato troppe cose. Ronaldo fece un gol incredibile, la difesa della Lazio lo cerca ancora. Nesta era furibondo quella sera. Fu una serata memorabile, nella sede dell'Inter c'è ancora qualche mia foto con la Coppa e anche qualcuna mentre alzo Moratti. Bei momenti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA