Giovanni Galeone compie 80 anni. Lo storico allenatore di diversi club in Italia porta nel cuore Massimiliano Allegri, suo ex calciatore prima di prendere ispirazione proprio da lui in panchina. Galeone ne ha parlato nell'intervista concessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport: «Max sa sempre quello che fa. È un mago nelle letture della gara. E ha capito che non puoi portare ovunque lo stesso stile. Il primo Milan era fantastico, poi ci si adatta al luogo e ai personaggi».
ultimora
Galeone: “Inter prevedibile, ma fisicamente debordante. Allegri? Un mago: ha capito…”
Le parole dell'ex allenatore nel giorno del suo ottantesimo compleanno
«Purtroppo no, non serve molto e a volte infastidisce».
«Non mi riesce bene. Vedo tante squadre senza identità, ma trovarne una in epoca Covid, con i tamponi che cambiano tutto all’improvviso, non è semplice».
La Juve?
«Non ha identità. Fa fatica a trovarla come tante altre squadre, ma è un periodo complicato».
L’Inter?
«Prevedibile. Non trova mai contromisure, ma resta la favorita: sul piano fisico debordante».
L’Atalanta?
«Conosco bene Gasperini, è bravissimo. Gioca sempre uno contro uno, l’Atalanta fisicamente è una squadra aggressiva, ma in fase di possesso palla ha tanta qualità. Per lo scudetto ci sono altre, Napoli e Roma a tratti hanno dimostrato di avere un loro timbro e la Lazio ha un gruppo consolidato e un d.s. capace».
Del Milan che cosa dice?
«Mi rivedo in Pioli: identità nella semplicità. Io con i miei ragazzi a Pescara facevo così, un canovaccio e licenza di muoversi. Il Milan è una squadra con una fisionomia definita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA