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Gallo: “Ho allenato per 3 anni Gagliardini, mi ricorda Pogba ma l’Inter sappia gestirlo”

L'ex centrocampista ha avuto il nuovo acquisto del club milanese negli Allievi e nella Primavera dell'Atalanta

Francesco Sicilia

Fabio Gallo, ex centrocampista dell'Atalanta, oggi allena il Como, ma qualche anno fa nelle giovanili del club bergamasco ha "avuto la fortuna" (parole sue) di allenare Gagliardini, Conti, Caldara e Grassi. Il tecnico dei lariani a Sportitalia parla dei talenti di Zingonia. "Li ho allenati sia negli Allievi che nella Primavera, si vedeva che erano giocatori di grande prospettiva".

Poi si sofferma su Gagliardini e Caldara, il primo appena arrivato all'Inter, il secondo già preso per il futuro dalla Juventus. "Gagliardini sinceramente non so se adesso valga i milioni spesi dall'Inter, ma dipende anche dalle offerte che ha avuto l'Atalanta, dall'asta che si viene a creare che fa sì che la cifra possa essere alta. Ma per il calcio italiano si tratta di ragazzi di grande prospettiva". Il peso di una valutazione così alta influirà su Gagliardini e Caldara? "Sicuramente è un aspetto sul quale dovranno lavorare. Conoscendo loro e le loro famiglie, posso dire che hanno in testa il loro progetto, entrambi già a 16 anni avevano una cultura del lavoro molto importante e indirizzata al loro obiettivo che è quella di fare i calciatori, quindi sono convinto che la differenza della famiglia alle spalle li possa aiutare. Giocare all'Inter è più complicato che giocare alla Juve. Caldara andrà poi fra un anno, un anno e mezzo, ho visto la gestione di Rugani in bianconero, non è stato subito gettato nella mischia, mentre Gagliardini all'Inter magari sabato già giocherà". Infine i paragoni. "Caldara - dice Gallo - è un giocatore pulito come Rugani, attento, concentrato, poche ammonizioni, si deve "sporcare", deve essere più smaliziato. Gagliardini, adesso dico una cosa che farà drizzare i capelli, ma per qualità fisiche e tecniche lo metto vicino a Pogba con le dovute proporzioni. Pogba ha fatto la sua trafila, è stato gestito con calma da Conte, Gagliardini per struttura e temperamento me lo ricorda, forse è addirittura più inquadrato del talento francese".

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