Gascoigne choc: «Dopo il calcio solo alcol e droga. Pensate che…»

Che l'ex giocatore della Lazio Paul Gascoigne non sia stato un modello di vita per gli adolescenti è ormai acclarato. L'ex giocatore inglese ha realizzato una intervista esclusiva con una tv britannica che ha rivelato particolari rilevanti riguardo i suoi trascorsi post calcistici. «Sapete come sono giunto alla situazione in cui mi sono trovato, cioè a temere per la mia vita? Principalmente per colpa della cocaina. Vivevo per il calcio, era il motivo per il quale mi alzavo ogni mattina e, una volta smesso di giocare, ho pensato "Oh merda e ora?". La mia soluzione fu alcol e droga. Così ho cominciato a sniffare cocaina, l'ho provata e non sono riuscito a smettere. Una volta mi sono chiuso in albergo per sei settimane, sniffavo circa 16 strisce al giorno. Ero uscito di testa. Una volta ho telefonato a mio padre dicendogli di preparare la valigie perché dovevamo andare a giocare a scacchi con Clinton e Bush. E io ci credevo davvero! Il momento peggiore fu quando passai quattro mesi senza mangiare né bere acqua, scolando 4 bottiglie di whisky al giorno. Adesso sono riuscito a smettere di bere al centro di riabilitazione e dopo tante ricadute ho paure che se ricominciassi a bere finirei presto in una tomba».