Jeison Murillo e Joao Miranda, il primo già preso (a gennaio) dal Granada per 8 milioni di euro e l’altro... pure. Sul centrale brasiliano l’accordo con l’Atletico è praticamente fatto per un prestito oneroso (3 milioni) più 9,5 milioni di riscatto obbligatorio e 2 di bonus. Al giocatore un triennale da 2,5 milioni di euro. Le visite mediche verranno fatte al ritorno del giocatore dalla Copa America.Poi toccherà a Mancini farli coesistere anche se le premesse fanno pensare che l’Inter abbia trovato due ottimi centrali; l’idea del tecnico di Jesi è chiara e cioè cercare di mettere una pezza alle troppe topiche difensive hanno spesso compromesso buone cose nella passata stagione. I tifosi nerazzurri già sognano e in tanti si chiedono se finalmente l’Inter non possa avere trovato due difensori che non faranno rimpiangere i grandi del passato. Ma a chi assomigliano i due?La Gazzetta dello Sport ha cercato delle similitudini e per il colombiano è facile il riferimento al connazionale Ivan Ramiro Cordoba ma è più tosto fisicamente, non monumentale ma veloce, ambidestro, tecnico, aggressivo, esplosivo di testa: in Spagna è diventato celebre per aver ammutolito Messi, e magari a livello di cattiveria potrebbe tendere a Riccardo Ferri come di osso da non mollare. E Miranda? Alto ma meno potente di Lucio e più tecnico, ha eleganza, non si perde in anarchie e sonnellini, ha personalità e aggressività. In un certo senso, quello dell’affidabilità, potrebbe ricordare un Bergomi: sa stare sull’uomo, mostra personalità e ha caratteristiche pure da leader.
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GazSport presenta la coppia: “Miranda? Un Bergomi. Murillo? Non Cordoba ma…”
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