Per il Coni era doping. E con un comunicato era stato rinfacciato a Francesco Acerbi di aver usato sostanze dopanti per alterare le sue prestazioni e il calciatore del Sassuolo era stato sospeso a scopo preventivo per la partita di domenica scorsa contro la Juve. Ad un controllo antidoping 'Ace' - così lo chiamano i suoi compagni - era risultato positivo ad un ormone riconducibile alla cura che aveva sostenuto in estate per debellare il tumore al testicolo per il quale è stato anche operato, ma la società emiliana ha spiegato che non c'era nulla da dichiarare perché il giocatore non stava portando avanti nessuna cura in quel momento.
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GdS – Acerbi, per il Coni era doping. Ma è tornato il tumore
Per il Coni era doping. E con un comunicato era stato rinfacciato a Francesco Acerbi di aver usato sostanze dopanti per alterare le sue prestazioni e il calciatore del Sassuolo era stato sospeso a scopo preventivo per la partita di domenica...
Il difensore ha subito spiegato di non aver mai fatto uso di alcuna sostanza chiedendo il rispetto della sua privacy e della sua persona e infatti, dopo tutti gli esami effettuati, si è scoperto che quella sostanza è proprio autoprodotta dal suo corpo. E' il segnale che il tumore è tornato. Un dramma di cui parla in prima pagina La Gazzetta dello Sport in edicola oggi.
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