GdS contro Thohir: “Su Tavecchio silenzio assordante. Voleva cambiare il calcio, ma…”

L'Inter è rimasta ferma sulle sue posizioni. Dopo la frase sulle banane e le polemiche che hanno travolto il candidato 'delle leghe' alla presidenza della Figc Tavecchio, i nerazzurri non hanno commentato in nessun modo. E questa mattina La Gazzetta dello Sport in un trafiletto non firmato ha scritto: "Thohir, tace: un disinteresse che stona con i propositi". Perché sembrava che la società milanese avesse intenzione di schierarsi con Juve e Roma "sin dallo scalpo fallito di Abodi e Beretta", ma poi "si è defilata pian piano per cementarsi col fronte governativo di Galliani e Lotito, una parabola suggellata con l'appoggio a Tavecchio".

E adesso pare ci sia stata una chiamata fatta al presidente da uno dei massimi rappresentanti delle 'nove' squadre che si sono staccate dal gruppo che sostiene il numero uno della LND e pare che Thohir abbia risposto di non saperne nulla. In realtà il proprietario interista sa tutto, ma ha lasciato la gestione della politica a Fassone e ad Angelomario Moratti da poco diventato consigliere in Lega.

"Disinteresse? Pensiamo piuttosto che tutto risponda ad una strategia precisa e che il suo silenzio assordante tradisca semmai un certo imbarazzo. E ci rammarichiamo perché c'è un abisso tra i suoi nuovi propositi di rinnovare il calcio italiano e l'adesione ad un patto che ammicca al più classico dei consociativismi", chiude il suo editoriale la rosea.