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GdS: “Il vero problema dell’Inter? Il monte ingaggi”

L’ostacolo più difficile per Moratti e i suoi uomini di mercato è il monte ingaggi. Ci sono giocatori nella rosa dell’Inter che con i loro stipendi pesano in maniera pesante sul bilancio nerazzurro. Ecco il motivo, età avanzate a...

Riccardo Fusato

L'ostacolo più difficile per Moratti e i suoi uomini di mercato è il monte ingaggi. Ci sono giocatori nella rosa dell'Inter che con i loro stipendi pesano in maniera pesante sul bilancio nerazzurro. Ecco il motivo, età avanzate a parte, per cui gli operatori nerazzurri stanno cercando di piazzare altrove alcuni dei suoi giocatori più costosi, per cercare di sostituirli con elementi con ingaggio più umano. A tal proposito va ricordato che Palacio, primo acquisto della nuova Inter, prenderà, "solamente", 1,7 milioni di euro all'anno.

Vendere alcuni dei big, frutterebbe al netto, un risparmio di 31 milioni di euro di sole buste paga, voce che nella stagione appena conclusa ha inciso complessivamente per 190 milioni. Il vero problema però sta nel fatto che alcuni dei top player in rosa all'Inter, pur avendo uno stipendio altissimo sono insostituibili

Emblematico l’esempio d iEto’o, che l’anno scorso Moratti lasciò partire a malincuore verso la Russia più che per i 27 milioni intascati dall’Anzhi (con una plusvalenza di 10) per i 20 lordi risparmiati in ingaggio annuo. Il giocatore che guadagna di più nella rosa attuale è Wesley Sneijder. I suoi 6 milioni netti (quindi 12 a bilancio del club) sino al 2015 fanno riflettere, anche se l’Inter dovrebbe sperare che un grande Europeo torni a fare salire il valore del cartellino.

I 35 milioni che avrebbe offerto il City l'anno scorso, ad oggi sono improponibili, in quanto il giocatore, se pur 28enne, è reduce da una stagione piena di infortuni. C'è da aggiungere, inoltre, che Sneijder  ha ritrovato entusiasmo, feeling e giocate vincenti grazie all’arrivo di Strama. Ma dare per certa la sua permanenza, chissà.

Stesso discorso per Maicon e Julio Cesar. Il portiere, che a settembre toccherà le 33 primavere, prenderà 4,5 milioni all’anno per leprossime due stagioni. Nessuno ne discute la bravura, ma l’Inter sa bene che questa è l’ultima occasione anche per monetizzarne la cessione. Stesso discorso anche per Micon, che però a differenza del numero uno, l'anno prossimo andrà in scadenza e c'è il rischio di perderlo a zero. Ecco spiegato il motivo per il quale , il terzino brasiliano e l'Inter sarebbero destinati a dirsi addio.

Quasi sicurmente, invece usciranno tre big che ad oggi prendono 3,5 milioni: Chivu, Forlan e Lucio. Tutti oltre i 30 anni, hanno prospettive diverse ma tutte lontane dalla Pinetina. Anche se proprio l’ingaggio altissimo scoraggia possibili acquirenti. Lucio, malgrado un vincolo in scadenza nel 2014, ha annunciato di voler cambiare aria. Tentato da un’offertona del Galatasaray, Chivu - contratto appena scaduto -, tentenna malgrado l’Inter gli abbia proposto un biennale con stipendio ridotto. Forlan avrebbe un altro anno di contratto, mala sensazione è che se le strade sue e del club dovessero separarsi nessuno si strapperà i capelli. Meno chiara la posizione di Stankovic, 34 anni a settembre, che nel 2010 aveva firmato un quadriennale con ingaggio a crescere. Pazzini, altro a rischio soprattutto se arrivasse un'offerta, con Destro prima alternativa.