L'Inter Primavera è uscita sconfitta dal match di Youth League con il Manchester City. La squadra di Stefano Vecchi lascia la competizione, "ma deve essere orgogliosa della partita giocata contro il Manchester City e abbeverarsi della parte piena del bicchiere. Perché è vero che i nerazzurri non si giocheranno i quarti di finale, eppure hanno dimostrato di saper reggere 90’ in casa di una delle favorite della competizione".
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GdS: “La Primavera saluta la Youth League, ma l’Inter deve essere orgogliosa della squadra”
Uscita ai rigori con il City per la squadra di Vecchi
"Vecchi pensa (bene) che per arginare il 4-3-3 di Davies bisognerebbe rinforzare la linea davanti a Dekic. E così ecco il 5-3-2 con Valietti che torna titolare a destra, accentrando Zappa a marcatore di destra. La trama della partita è evidente fin dal principio, con il City che organizza senza però dominare. All’11’ Francis appoggia al portiere: un pallone comodo che Grimshaw controlla e rinvia contro il piede di Emmers che era salito in pressione. L’Inter si ritrova in vantaggio e potrebbe anche allungare con Pinamonti in due occasioni. Poi, l’errore del direttore di gara - il primo, nella ripresa negherà anche un rigore a Odgaard - che concede un penalty al City per un intervento molto dubbio di Bettella su Lukas Nmecha. Dal dischetto lo stesso Lukas Nmecha realizza. Nella ripresa succede poco e quel poco lo imbastisce il City con Dekic protagonista. Quindi, i rigori. L’Inter parte male con Colidio, quindi Dekic ne para tre e Lukas Nmecha ne spara uno fuori. I nerazzurri hanno due match point con Zaniolo e Lombardoni: uno parato e uno sulla traversa. Touaizi segna e Bettella no. Alla fine Grimshaw ne ha annullati 4, portando il City ai quarti".
(La Gazzetta dello Sport)
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