La stagione dell’Inter si può racchiudere negli ultimi minuti di ieri contro il Chievo. I nerazzurri beneficiano di una punizione poco oltre la metà campo. Ci sarebbe da batterla veloce, ci sarebbe da tentare di infilare qualcuno nei corridoi finora bloccati dal Chievo. Casomai da buttare la palla in mezzo per cercare una zuccata, un tocco, qualcosa che riavvicini il treno d’Europa che riscappa via. Invece Medel e Guarin cincischiano, sembrano storditi, non sanno che fare. Il tempo si è fatto tiranno e loro perdono una ventina di secondi. Che sono tanti in un’azione di calcio. E prima di fare cosa? Passarsi la palla l’un l’altro in un paio di metri e consentire alla difesa di piazzarsi al meglio. Sarà anche un episodio, in sé, insignificante, ma in un certo senso racchiude la partita e l’atteggiamento dell’Inter. Juve e Roma regalano l’occasione di fare un aggancio e un sorpasso sulla corsia europea ai danni delle genovesi e l’Inter che fa? Traccheggia, presenta un’insostenibile leggerezza del ritmo, getta al vento l’assist prezioso come un tiro sbagliato a porta vuota
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GdS – La stagione dell’Inter si racchiude in un episodio di ieri: c’era…
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