Il tecnio Marco Giampaolo, ai microfoni de ilSussidiario.net ha parlato dei temi più caldi della sedicesima giornata di campionato.
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Giampaolo: “Serie A ancora aperta. Juve squadra più rodata, Inter squadra tosta e…”
Il tecnio Marco Giampaolo, ai microfoni de ilSussidiario.net ha parlato dei temi più caldi della sedicesima giornata di campionato. Mister, partiamo dalla Juventus: torna Conte e la squadra vince a Palermo. E’ sempre la più forte? La...
Mister, partiamo dalla Juventus: torna Conte e la squadra vince a Palermo. E' sempre la più forte? La Juventus è una squadra forte, ormai ha la consapevolezza e l'autostima della più forte. Lì davanti la classifica è corta, per cui gli impegni internazionali e gli stessi incroci di campionato tengono ancora tutto aperto. E' vero che la Juventus molto probabilmente ha qualcosa in più rispetto alle inseguitrici, ma il torneo è aperto.
Può ancora succedere tanto, insomma?Assolutamente, può succedere di tutto: magari si inciampa in una partita e siamo tutti pronti a criticare.
Da Inter-Napoli come escono le due squadre?E' stata una bella partita, tra due squadre forti. Il primo gol è maturato da una disattenzione; senza quella rete forse il Napoli se la sarebbe potuta giocare più sul filo dell'equilibrio. Anche così però ha avuto una grande reazione, dimostrando di essere una squadra competitiva. Il risultato ha premiato l'Inter, ma sono due formazioni che possono dire la loro e il Napoli non esce ridimensionato dalla sconfitta.
Forse all'Inter manca un regista che permetta di soffrire meno quando deve fare la partita? E' una caratteristica: la squadra è forte fisicamente, sia a metacampo che in difesa. Davanti poi si affida alla qualità di Cassano, Milito e Palacio; se avesse un regista probabilmente non giocherebbe così. E' una scelta ben precisa credo: sono stati trovati questi equilibri, c'è la qualità dei giocatori offensivi e gli altri hanno corsa, grinta e sacrificio. E' una squadra tosta.
Dietro inseguono Roma, Fiorentina e Milan: dove possono arrivare?Queste tre squadre giocano un calcio diverso rispetto alle prime tre, se non altro sul piano fisico. Hanno giocatori con un tasso qualitativo forse migliore ma con minore impatto fisico. Credo che attraverso il miglioramento dell'aspetto tecnico e organizzativo potranno addirittura fare meglio; forse non adesso, ma in futuro sì.
Quale delle tre la convince di più? Il Milan è una squadra che ha saputo rialzarsi, grande merito va ad Allegri che è riuscito a venir fuori dalla tempesta. La Fiorentina gioca un calcio tecnico, e la Roma rispecchia le caratteristiche del suo allenatore. Sono squadre più belle da vedere, che cercano di raggiungere il meglio attraverso filosofie diverse.
Per lo scudetto è comunque lotta a tre? Sì, con la possibilità di Roma e Fiorentina di togliersi delle soddisfazioni; il Milan non credo, mi sembra troppo attardato. Non dimentichiamo che i viola avevano assenze importanti all'Olimpico, e quando giochi contro squadre forti è un dato che pesa.
In coda c'è grande incertezza: chi rischia di più? La lotta per la salvezza è sempre durissima. Il Cagliari ha un ottimo organico: giocano insieme da tempo, ha avuto questa battuta di arresto ma ha un parco attaccanti importante e a metacampo ha ottimi giocatori. In questo momento è più in difficoltà il Genoa e le altre lottano: Pescara, Palermo, lo stesso Chievo che fino a 15 giorni fa era in difficoltà e adesso è riuscito a fare dei risultati importanti. E' difficile prevedere cosa succederà.
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