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Giornale: «Brutti segnali da San Siro ieri sera. Ora Mancini chiederà …»

Brutti segnali dalla serata di ieri sera per l’Inter come riporta il Giornale: «La Lazio è la seconda squadra che segna a San Siro, nella precedente è finita abbastanza male, qui però la squadra è rimasta in undici, ci si aspetta...

Lorenzo Roca

Brutti segnali dalla serata di ieri sera per l'Inter come riporta il Giornale: «La Lazio è la seconda squadra che segna a San Siro, nella precedente è finita abbastanza male, qui però la squadra è rimasta in undici, ci si aspetta almeno due cambi, dentro Guarin e Ljajic, ma soprattutto ci si aspetta di vedere quelli in maglia nerazzurra muoversi, smarcarsi senza palla, suggerire, non basta correre come forsennati dietro all’avversario dopo aver perso un duello. La Lazio si è trovata davanti dopo cinque minuti su azione d’angolo e Candreva libero di scaricare in porta, Handanovic pietrificato. Reazione poca, un po’ di adrenalina da Jovetic, Melo duro, niente di più. Pioli ha chiamato i suoi dieci metri dietro e gli spazi si sono chiusi. In serate del genere ci vai a sbattere in continuazione, capocciate su capocciate fino a quando ti autodistruggi e stramazzi a terra. Senza fantasia, senza un solo uomo capace di saltare il proprio avversario questa è la fine che ti attende. Il Mancio li ha tenuti dentro lo spogliatoio fino al limite possiile, poi li ha rovesciati in campo, gli stessi. Escono e l’Inter resta lenta e prevedibile, Mancio ha già provato a cambiare di fascia Biabiany e Perisic al 39’ senza apprezzabili risultati, al 13’ della ripresa chiama Jovetic e Biabiany per Ljiajc e Brozovic, Perisic resta inguardabile fino al servizio per Icardi che rimette l’Inter in linea di galleggiamento. Con destro di Maurito che passa fra le gambe di Berisha, settimo gol stagionale. A questo punto l’Inter ha mezz’ora per tornare a fare la prima in classifica, per la Lazio tutto come prima, anzi Pioli toglie anche Matri per Djordjevic. Poi ci pensa Melo, tre o quattro minuti di follia e l’Inter per restare a galla torna alle palafitte. Adesso Mancio spingerà per tornare sul mercato».