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Giornale: «Ieri non c’era partita, Inter tornata tra le mani di Strama»

Partita spettacolare ieri a San Siro, soprattutto per merito dell’Inter. Il GIornale commenta così: «Poteva finire con dieci o dodici gol, l’arbitro ha lasciato giocare, la gente si è divertita. Non sarà stato solo per la sveglia...

Lorenzo Roca

Partita spettacolare ieri a San Siro, soprattutto per merito dell'Inter. Il GIornale commenta così: «Poteva finire con dieci o dodici gol, l'arbitro ha lasciato giocare, la gente si è divertita. Non sarà stato solo per la sveglia di Moratti ma l'Inter è partita subito forte, anzi, molto forte, con Cassano e Palacio dentro subito, Guarin a spaccare fra centrocampo e area inglese, Kovacic a proteggere leggero e cerebrale davanti alla difesa. Così una squadra piace, così fa gioco e così può anche prenderle, perché quello che vuole la gente è vederla spingere, tirare in porta, entrare in area, vibrare. Gli incontenibili inglesi del White Hart Lane sono diventati compassati sir che si tengono la mano sulla bombetta perché tira vento e camminano a schiena piegata. Palla dietro a Friedel a ogni accenno di pericolo. Il Tottenham senza Bale fa compassione o è l'Inter che con il coraggio può tirare giù tutto? Non c'è partita fratello, gli inglesi non superano più la metà campo e non fanno più il doppio passo, cercano di mettersi stretti ma c'è tanta di quella roba da fare nella loro metà campo che vanno sempre più giù. Quando Cassano si fa beffa di tutti, serve Cambiasso in area e la palla dell'argentino sfiora il palo di sinistra, Strama capisce che qualcosa gli è tornato fra le mani e adesso stop alle telefonate».