Giornalisti premiano il Milan per il vivaio ma la FIGC lo deferisce e sanziona per…

Il Milan ha da poco vinto il premio “Milanosportiva Awards 2014” per il miglior Settore Giovanile della passata stagione. Il Milan è risultata la formazione più votata da una giuria di dieci giornalisti di Milano. Tutto molto bello. Peccato che la stessa società rossonera sia stata da poco sanzionata dalla Figc per un'operazione illecita portata avanti proprio all'interno del proprio settore giovanile. Si tratta della vicenda legata ad un giovane calciatore, Vittorio Vigolo (classe 2000). Per ora la notizia è stata ignorata dai media.

Il Milan, deferito per responsabilità diretta e oggettiva, ha infatti ingaggiato Vigolo quando il giocatore era ancora un tesserato dell'Hellas Verona e non aveva ancora compiuto i 14 anni (sotto i 14 anni è vietato trasferire giocatori al di fuori della regione nella quale sono cresciuti). A questo proposito, si legge nel comunicato della Figc (comunicato 90/A del 2 dicembre 2014), ad Adriano Galliani è stata applicata un'ammenda di 8.000 euro e alla società A.C.Milan S.p.A. un'ammenda di 10.000 euro. 20 giorni di inibizione la sanzione per il responsabile del settore giovanile del Milan, Filippo Galli, di 2 mesi e 20 giorni quella per il dirigente del settore giovanile Mauro Bianchessi. A entrambi è stato contestato l'aver violato i principi di lealtà, correttezza e probità, nel sottoporre a provino nel mese di giugno 2013 il giovane calciatore Vittorio Vigolo in costanza di tesseramento per la società Hellas Verona F.C. S.p.A., in assenza del nulla osta da parte della predetta società e del settore giovanile e scolastico territorislmente competente, trattandosi di giovane calciatore proveniente da altra regione e di età inferiore ai 14 anni. Il giocatore Vittorio Vigolo è stato sanzionato con 2 giornate di squalifica.