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Giuliani (intermediario FIFA): “A breve una grande Inter. Vi racconto Podolski…”

Nicola Giuliani, intermediario FIFA, ha raccontato in esclusiva per Gianlucadimarzio.com alcuni dettagli dell’affare Podolski-Inter. Con alcune buone notizie per i tifosi nerazzurri… Tra le trattative che ha portato a termine, una...

Sabine Bertagna

Nicola Giuliani, intermediario FIFA, ha raccontato in esclusiva per Gianlucadimarzio.com alcuni dettagli dell'affare Podolski-Inter. Con alcune buone notizie per i tifosi nerazzurri...

Tra le trattative che ha portato a termine, una delle ultime è stata quella legata al passaggio di Lukas Podolski all'Inter. Ci può raccontare come è andata?

È stata una trattativa molto lineare, c'è stato il consenso e la volontà di tutti. Non è stata pubblicizzata prima del tempo ma è sempre andata nel verso giusto, nella massima serietà.

Oltre all'Inter, c'era anche qualche altro club dietro a Podolski?

Quello di Lukas è un profilo che interessava un po' a tutti: con il fatto che non giocasse all'Arsenal si poteva prendere in prestito. La scelta dell'Inter è stata maturata, sapeva di poter dare al giocatore spazio sufficiente per esprimersi bene e per esaltare le sue qualità.

I suoi primi mesi qui però sono stati tutt'altro che esaltanti…

Si, però alla fine siamo sempre lì: il calcio è fatto di episodi e di momenti. Se avesse segnato al suo debutto, come ha rischiato di fare, o in altre circostanze in cui i compagni non lo hanno servito al meglio, staremmo parlando di un altro tipo di impatto con il nostro campionato. Magari, poi, segnerà 5 gol da qui a fine stagione e non se ne parlerà più in maniera negativa.

Chi l'ha voluto all'Inter? Mancini o è stata una possibilità di mercato colta da Ausilio in primis?

È stata un'idea condivisa da tutti. L'Inter è andata su giocatori che avevano la possibilità di lasciare i rispettivi club in prestito, viste anche le difficoltà con il FPF. In questi casi ci vuole competenza: credo che Ausilio sia stato un direttore da voto 11, neanche 10, poi ovviamente ci vuole fortuna. Impossibile fare meglio di così. Bisogna dire che ora l'Inter, al di là dei risultati ancora altalenanti, mi sembra se la giochi con tutti a viso aperto, e siano gli episodi a determinare il risultato: vedi Wolfsburg, Juve, Napoli. Va a casa delle più forti ed impone il proprio gioco, la mentalità è cambiata completamente: è tornata ad essere una squadra che sta iniziando a far paura, e non è più impaurita. Se ci sarà modo di lavorare bene per 6 mesi/1 anno potrà tornare a far paura per davvero: può fare gol in qualsiasi momento, è una squadra estremamente aggressiva. Pecca in certe circostanze di concentrazione, ma manca veramente poco per rivedere una grande Inter.