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Gol dopo gol, la carriera del Colchonerazzurro!

L’immagine più recente, fra le più eclatanti, è quella di Diego Forlan che con la maglia della Celeste bacia la Copa America. Cinque settimane fa, è proprio Forlan che segna due reti per il suo Uruguay contro il Paraguay nella finale che...

Eva A. Provenzano

L'immagine più recente, fra le più eclatanti, è quella di Diego Forlan che con la maglia della Celeste bacia la Copa America. Cinque settimane fa, è proprio Forlan che segna due reti per il suo Uruguay contro il Paraguay nella finale che si svolge al Monumental di Buenos Aires. Sigla così un passo storico per il calcio sudamericano, riconquistando l'ottavo trofeo continentale, che mancava dal 1987.

In quell'anno Forlan ha solo otto anni, è un figlio d'arte, suo padre è Nazionale e terzino del Peñarol, suo nonno Juan Carlos Corazo negli anni Trenta è stato una colonna in Argentina dell'Independiente, poi come allenatore è stato anche ct della Nazionale. Uruguagia. Diego è nato a Montevideo il 19 maggio del '79; a diciannove anni proprio con l'Independiente, dove rimane fino al 2002, inizia una carriera densa di reti, in 80 partite segnerà 37 gol. Dopo due stagioni al Manchester United, dove ne colleziona altri 13, passa al Villareal, dove dal 2004 al 2007 in 121 partite va in rete 58 volte.Con l'Atletico Madrid, in 178 partite, segna altri 90 gol.

Con la maglia della Nazionale uruguagia, ha segnato più di tutti nella storia, raggiungendo a 31 reti Hector Scarone, che nel 1930 fece vincere il Mondiale alla Celeste. Forlan sul podio iridato non è riuscito ad andare, ma è stato capocannoniere con 5 reti nel Mondiale sudafricano, in cui l'Uruguay è arrivato in semifinale, e si è aggiudicato il Pallone d'Oro, come miglior giocatore. Solo due mesi prima, il 12 maggio 2010, è lui il protagonista della finale di Europa League vinta dall'Atletico Madrid contro il Fulham grazie ai suoi due gol.

Nel suo palmares figurano col Manchester United, la Premier League, la Community Shield e l'FA Cup. Con l'Atletico Madrid, l'Europa League e quella Supercoppa Europea vinta contro l'Inter nell'agosto 2010. Da avversario, è stato lui inoltre a segnare dopo un solo minuto il 29 marzo 2006 a San Siro una rete pesantissima con la maglia del Villarreal: anche se in quella occasione la vittoria per 2-1 fu nerazzurra, al ritorno fu sufficiente un gol per decretare il passaggio degli spagnoli alla semifinale in Champions League.