Guadagno (CdS): “L’Inter vince se il tecnico compensa le mancanze della società “

E' un momento delicato in casa Inter e si sa quando tutto va storto, nel mezzo di vortice ci finisce sempre e solo l'allenatore. Pietro Guadagno, giornalista del Corriere dello Sport a questo proposito dice: "Il problema ora è capire il peso e la forza di una società nel sostenere Stramaccioni e nel gestire questa situazione. Non dovrebbe essere solo il tecnico a metterci la faccia. Domenica ha parlato solo lui anche perché c'erano diverse cose da spiegare, ma per il resto c'è stato un rumoroso silenzio, lo stesso che ha accompagnato il mercato. Se fosse cominciato prima ci si sarebbe accorti in tempo che la famiglia di Paulinho non voleva trasferirsi in Italia e i nuovi acquisti sarebbero arrivati prima. Senza dimenticare che i problemi di Milito e Samuel sono stati trascurati". 

L'inviato a seguito dell'Inter parla anche delle difficoltà di gestione che sta affrontando Strama, alle prese con un cambio generazionale che non è semplice da attuare ("Difficile far capire a gente come Cambiasso che non è più una prima scelta") e con problemi di preparazione: in età diversa le esigenze fisiche sono diverse. "Non sono cose di sua esclusiva competenza - continua il CdS - ma tocca a lui occuparsene perché l'Inter è fatta così. Ha vinto quando l'allenatore è riuscito a compensare le lacune della società come hanno fatto Mou e Mancini ed è invece sempre stato solo il tecnico a pagare quando i risultati non sono arrivati".