Guardiola spiazza tutti: “Non so se resto al Barca”. E l’Inter……

Pendono tutti dalle sue labbra; dal presidnete Moratti ai 200.000 soci del Barcellona. Tutti aspettano la decisione di Pep Guardiola sul suo futuro. L'indecisione del miglior tecnico del mondo sta attraendo le voglie del numero uno nerazzurro e come se non bastasse, ieri Guardiola, nella prima conferenza stampa del 2012 ha messo sale sulla questione. Sono bastate infatti due frasi molto contenute, per fare iniziare il tam tam sul suo futuro: "Tranquilli, so quello che faccio. Se avessi preso una decisione il presidente sarebbe il primo a saperlo. Ferguson ha detto che vuole restare altri 2-3 anni, e poi sceglieranno uno che conosce bene il club».

Due frasi molto contrastanti, che hanno indotto i media catalani, che comunque sono convinti del suo rinnovo, a credere che la questione della sua permanenza sia tutt'altro che chiusa. Molti si rifanno a quello sfogo del mese di ottobre, dove Pep avrebbe avuto voglia di mollare non pre problemi tecnici, ma bensì per cercare altrove nuovi stimoli.

E' chiaro comunque, che in caso di separazione gli estimatori per Guardiola non mancherebbero, anche se nelle ultime ore è circolata la  voce di un anno sabbatico, per ricaricare le pile. Ma gli ultimi successi del 2011, avrebbero convinto Guardiola, che al di là di tutto , la squadra ha ancora fame di vittorie, e abbandonare una società che garantirebbe ancora tanti successi sarebbe comunque un rischio.

Ma c'è un altro spettatore interessato alla vicenda: Massimo Moratti. Guardiola è da sempre un pallino del patron nerazzurro, e dopo l'addio di Mou, aveva subito pensato a lui per continuare a vincere, e anche nel 2011 si era pensato a lui prima che rinnovasse con il Barcellona; anche se adesso c'è Ranieri che firmando un biennale ha la totale fiducia di Moratti. Ma un addio di Guardiola nei prossimi mesi al club catalano, porterebbero il numero uno nerazzurro a piombare su di lui per affidargli il progetto di rinascita dell'Inter e soprattutto mettere mano al portafoglio per assecondarlo nelle scelte.

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