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Hajiyev suona la carica dopo il delicato intervento: «Ci crediamo»

Stasera per l’Inter c’è il Neftchi: sette scudetti dal 1992, l’anno dell’indipendenza, maglia bianconera, stadio molto bello, anche se con pista di atletica, è guidato da Boyukaga Hajiyev, arrivato nel 2011 (subito il titolo) e...

Lorenzo Roca

Stasera per l'Inter c'è il Neftchi: sette scudetti dal 1992, l’anno dell’indipendenza, maglia bianconera, stadio molto bello, anche se con pista di atletica, è guidato da Boyukaga Hajiyev, arrivato nel 2011 (subito il titolo) e tornato in panchina dopo un delicatissimo intervento al cervello.Sta recuperando anche la voce e ha spiegato che «se l’Inter è motivata, noi lo saremo ancora di più. Possiamo vincere e i giocatorilo sanno». In tribuna, accanto al presidente azero Sadig Sadigov, alle autorità sportive e politiche, ci sarà Massimo Moratti, arrivatoieri sera in compagnia del figlio Angelo Mario, che del club è il vicepresidente. Domenica c’è il derby, l’Europa League non è la Champions ma per l’Inter resta una cosa seria anche a 4.262 chilometri da Milano, e di giovedì sera.