Hakimi, non solo il gesto delle manette: aggredito verbalmente anche Infantino

Tanto nervosismo durante la fine per il terzo posto al Mondiale tra Croazia e Marocco: tra i calciatori più accesi c'era Achraf Hakimi. L'ex Inter, protagonista al fischio finale con il gesto delle manette rivolte verso le tribune, avrebbe proseguito con le lamentele anche negli spogliatoi, e ora rischia una grande squalifica, come scrive Tuttosport: "Che Achraf Hakimi fosse particolarmente nervoso, lo si era visto durante il match con la Croazia, sempre a protestare con l'arbitro Al Jassim. A fine gara, però, il giocatore del Psg ha perso del tutto la calma.

Prima il gesto delle manette plateale, rivolto alle tribune, dopo che la panchina aveva già allontanato il giocatore che stava prendendosela con l'arbitro dopo il triplice fischio. Poi, una volta nel tunnel dopo la premiazione della Croazia, l'esterno marocchino, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni avrebbe aggredito verbalmente il presidente della Fifa, Gianni Infantino, rinfacciandogli i torti arbitrali subiti dal Marocco. [...] Successivamente, pare che Hakimi si sia scusato con Infantino, anche se resta da capire se arriverà comunque per lui una squalifica (ed eventualmente quale sarà l'entità)".