Icardi-Inter, rinnovo a fari spenti, ma attenzione massima a un aspetto fondamentale

L'Inter e Mauro Icardi trattano il rinnovo contrattuale a fari spenti. Questo è quanto scrive la Gazzetta dello Sport, che si interroga sul valore del bomber argentino e spiega come il prolungarsi della trattativa tra le parti potrebbe favorire l'inserimento di un top club.

"“Tema: quanto vale un top player con il vizio del gol? Svolgimento: Mauro Icardi rientra in questa ristretta cerchia e il suo prezzo può solo crescere. Il centravanti nerazzurro vanta già una ricca clausola da 110 milioni di euro, ma le ferree regole del mercato vanno anche oltre i contratti in vigore. E quando la domanda prevale sull’offerta tutto diventa più costoso. Atteniamoci, allora, ai fatti. Il capitano nerazzurro da mesi ha una trattativa avviata con il d.s. Piero Ausilio per prolungare sino al 2023 il suo contratto, ora in scadenza nel 2021. L’offerta interista non va oltre i 6,3 milioni di euro, mentre la richiesta di Wanda Nara è ferma a quota 8. Nel mezzo ci sono i bonus e i tentativi interisti di alzare o addirittura eliminare quella clausola. Tutto avviene a fari spenti, con un grande senso di responsabilità del giocatore e del suo entourage. Bravi tutti? Certo. Attenzione, però, al retrogusto di questa maratona. Quando le trattative vanno per le lunghe anche i termini economici possono oscillare. Soprattutto per un attaccante di questo livello. In vista dell’estate è bene prepararsi ad ogni evenienza. Nel luglio scorso Icardi s’è dimostrato leale al suo attuale club, ma non c’erano folle di acquirenti per 110 milioni. Anche perché è stata un’estate di magra dopo le spese pazze per Neymar e Mbappé del 2017. E’ logico credere che le grandi torneranno ad investire nel 2019: così l’ascesa di Icardi arriva al momento giusto”.