"Come ha fatto una squadra che un anno e mezzo fa esibiva Eto'o, Milito e Pazzini a ritrovarsi con Cassano e Rocchi uniche alternative in attacco nel momento cruciale di coppa e campionato?". Questa è la domanda che si pone stamattina Il Giornale. Dopo l'infortunio di Palacio per la squadra nerazzurra è diventato tutto tremendamente complicato. E forse a questo punto diventa persino odioso piangere sul latte versato, ma il noto quotidiano fa la conta degli attaccanti andati (anche di quelli che in realtà erano serviti a poco) e scrive: "Per sostituire il camerunense nel 2011 arrivano il logoro Diego Forlan, il cane sciolto Zarate e la scommessina Luc Castaignos". Milito fa 24 gol e non bastano. "Nel 2012 arriva Palacio e ci siamo. Non è una tipica prima punta, ma sa segnare, eccome. Poi Stramaccioni decide di "tagliare" Pazzini. Che farsene di un altro centravanti se c'è già Milito? Meglio Cassano e fa nulla se in rosa ho già i piedini buoni di Sneijder e Guarin o quelli promettenti (sulla carta) di Coutinho e Alvarez. Il vice-Principe diventa così il giovane Livaja. Un po' acerbo, ma bravo. L'altro enfant prodige Longo viene spedito in Spagna a farsi le ossa. Basterà il croato", ricorda Marco Guidi.
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Il Giornale – Inter, è la strage dei bomber. E c’è più di un colpevole…
“Come ha fatto una squadra che un anno e mezzo fa esibiva Eto’o, Milito e Pazzini a ritrovarsi con Cassano e Rocchi uniche alternative in attacco nel momento cruciale di coppa e campionato?”. Questa è la domanda che si pone...
A gennaio viene ceduto Livaja per prendere Schelotto, ad Appiano arriva Rocchi, ma ci sono Milito, Palacio e Cassano. Prima si fa male il Principe, si pensa a Carew uno che nel frattempo è diventato attore e non gioca da una vita, arriva a Milano fa le visite mediche: bocciato. Palacio e Cassano allora fanno gli straordinari. Si stira pure il Trenza e restano ora solo Cassano e Rocchi. "Un ribelle e un centravanti non di primo pelo. Al barese toccherà reggere la baracca praticamente da solo, dopo essersi mezzo scannato con Strama appena un mese fa. Avrà voglia di fare il salvatore della patria? Intanto pare che Moratti sia su tutte le furie. Ce l'ha soprattutto con staff medico e preparatori atletici. Ma nella "strage dei bomber", come abbiamo visto, c'è più di un colpevole", chiude l'articolo del giornale.
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